Promette sviluppi con indagati eccellenti l’inchiesta della Procura di Tempio Pausania sulla tragica alluvione del 18 novembre scorso in Sardegna. Per questo, in mattinata il sostituto procuratore Riccardo Rossi, titolare delle indagini, ha incontrato a Cagliari il procuratore generale della Corte d’appello, Ettore Angioni. Un colloquio per fare il punto sul lavoro investigativo svolto finora e indicare i prossimi passaggi. “Siamo a un punto di svolta – ha detto il pm Rossi – e siccome l’inchiesta potrebbe coinvolgere individui eccellenti su questo ho voluto aggiornare il procuratore generale”.
In dirittura d’arrivo l’indagine sul crollo del ponte di Monte Pino, dove la sera del 18 novembre morirono tre persone precipitate con la loro auto. “La nostra attenzione si concentra, in questo caso, su costruttori, progettisti e manutentori”, spiega il magistrato facendo capire che l’inchiesta è prossima alla chiusura. E domani mattina il Pm Rossi incontrerà i giornalisti a Tempio, per un aggiornamento sullo sviluppo delle indagini e quasi certamente annuncerà anche i nomi dei primi indagati. Le accuse ipotizzate sono di disastro colposo e omicidio plurimo colposo.