Un solo colpo di pistola che si è conficcato nel cervello di Bachisio Cossu uccidendolo all’istante. L’autopsia eseguita oggi dall’anatomopatologo Roberto Demontis all’ospedale di Oristano sul cadavere del 34enne di Silanus, freddato domenica notte davanti all’uscio di casa, ha confermato le prime indicazioni degli inquirenti. Del killer per ora nessuna traccia.
I carabinieri del reparto operativo di Nuoro, della compagnia di Macomer e della stazione di Silanus stanno scavando nel passato della vittima, in particolare nelle sue vicende giudiziarie: l’uomo infatti aveva diversi precedenti per furti e rapine. Ma non si esclude la pista passionale: Cossu, padre di tre figli, si era separato dalla moglie e da qualche anno aveva intrapreso una relazione con Valentina Mura, anche lei separata da un uomo di Noragugume, finito al centro di diverse inchieste giudiziarie. Un’unione avversata soprattutto dai parenti di Cossu, che lo avrebbero voluto con la moglie. All’omicidio ha assistito la stessa compagna dell’allevatore, che è stata interrogata per diverse ore dai Carabinieri. Una testimonianza preziosa per le indagini: il killer è spuntato dal buio all’improvviso, ha colpito Cossu è si è dileguato nella strada che porta al vicino campo sportivo. Anche l’ex marito di Valentina Mura è stato interrogato dai militari, ma pare che l’uomo abbia un alibi di ferro. Particolare non confermato però dagli inquirenti. I funerali di Cossu, operaio stagionale nella cooperativa casearia Lacesa di Macomer e allevatore, saranno celebrati domani mattina a Silanus nella chiesa della Beata Vergine D’Itria dal parroco don Giovanni Chirra.
