Allevatore ucciso con una fucilata: parenti della vittima chiedono silenzio

In attesa dell’autopsia prevista per oggi sul corpo di Francesco Dessena, l’allevatore 77enne di Nule freddato nelle sue campagne la sera del 6 maggio scorso con una fucilata a bruciapelo in pieno volto, i familiari chiedono il silenzio stampa.

Lo fanno attraverso il loro legale, l’avvocato Ivano Iai. “La famiglia Dessena, indicibilmente scossa dalla drammatica scomparsa del proprio congiunto, ritiene di dover rivolgere agli organi di informazione, che riportano asseriti sviluppi delle indagini in corso, cortese preghiera di silenzio stampa – dichiara Iai – Ciò in ragione della particolare delicatezza della vicenda affidata alle accurate iniziative e attività investigative della Procura della Repubblica di Nuoro e del Reparto Operativo dei Carabinieri di Sassari”, prosegue il legale prima di specificare che “nel rispetto della libertà di cronaca, si ritiene indispensabile sottolineare che talune ricostruzioni giornalistiche circa pregresse denunce o segnalazioni – date erroneamente per certe – risultano destituite di fondamento storico e non possono, pertanto, in alcun modo essere ricondotte a iniziative del povero signor Dessena, peraltro del tutto sconosciute ai suoi congiunti”.

LEGGI ANCHE: Lunedì l’autopsia dell’allevatore ucciso, continuano le indagini sul delitto a Nule

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