Alle Saline Conti Vecchi un impianto fotovoltaico di Eni e Gse

Un impianto fotovoltaico, della capacità di 26 MWp, presso il polo industriale di Assemini per alimentare il ciclo di produzione del sale, prodotto dalla società Ing. Conti Vecchi. Lo hanno presentato Eni e GSE secondo cui l’impianto rientra nell’ambito del Progetto Italia, l’insieme di iniziative che Eni sta realizzando allo scopo di valorizzare, in ottica sostenibile, le proprie aree industriali dismesse, in particolare nel Mezzogiorno.

L’evento rappresenta il frutto dell’accordo di collaborazione Eni-GSE, siglato lo scorso 6 giugno 2017, con il quale le due società hanno dato seguito agli impegni presi implementando tecnologie per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, valorizzando il territorio attraverso il rilancio dell’occupazione e supportando l’economia sostenibile. Grazie ad una potenza massima di 26 MWp, l’energia prodotta dai pannelli solari installati andrà ad alimentare il ciclo di produzione del sale, prodotto dalla società Ing. Conti Vecchi, coprendo circa il 70% del consumo energetico totale. In questo senso, Eni e GSE sono in prima fila nel supportare politiche di economia circolare che promuovano uno sviluppo sostenibile attraverso la riduzione delle emissioni di CO2 e il riutilizzo del suolo.

“Con il Progetto Italia abbiamo l’obiettivo di dare nuova vita ad aree industriali Syndial già sottoposte a bonifica e disponibili ad ospitare impianti di energia rinnovabile su grande scala. L’investimento di 260 milioni di euro porterà alla produzione di circa 0,4 TWh/anno di energia elettrica da fonti rinnovabili in Italia. Questo impianto presso le Saline, con una potenza di 26 MWp e una produzione attesa di circa 42 GWh/anno, consolida la nostra strategia basata sull’impegno che da anni viene profuso sul territorio per prendere attivamente parte alla transizione dell’energy mix verso un futuro low carbon”, Claudio Descalzi, Amministratore Delegato di Eni. “A un anno esatto dalla firma, l’accordo tra Eni e GSE produce i primi concreti effetti in favore dello sviluppo sostenibile e della lotta ai cambiamenti climatici», ha detto il Presidente del GSE Francesco Sperandini”.

“Siamo in presenza di un impianto virtuoso che rispetta in pieno le linee strategiche in tema di energia delineate da Piano Energetico Ambientale Regionale, approvato due anni fa, che sta già producendo effetti tangibili grazie alle numerose azioni previste per ottimizzare il sistema energetico sardo”. Così l’assessora dell’Industria, Maria Grazia Piras, che ha partecipato alla presentazione dell’impianto fotovoltaico nel polo industriale di Assemini. “L’impianto ha caratteristiche ideali: è di medie dimensioni, realizzato in zona industriale, con un uso assai limitato del suolo, tendente all’autoconsumo e con una rete interna di distribuzione dell’energia – osserva – È un esempio di buone pratiche che la Regione ha approvato in tempi rapidi e certi. In più guardiamo con molta attenzione al Polo per lo sviluppo di tecnologie rinnovabili che l’Eni sta creando a Macchiareddu, un laboratorio permanente per lo sviluppo tecnologico nel campo ambientale ed energetico, in cui si inserisce la realizzazione di sistemi a concentrazione solare. Nell’ambito del progetto sono state finanziate borse di studio con l’Università di Cagliari e ciò avrà riflessi positivi sull’alta formazione professionale dei nostri giovani”.

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