“Dopo l’incontro di ieri con il viceministro De Vincenzi la delegazione dei 50 lavoratori Alcoa ha passato la notte a Villa Borghese, e questa mattina abbiamo ripreso gli incontri con tutti i Gruppi parlamentari, a cui abbiamo chiesto una posizione comune di tutte le forze politiche sui nodi critici ancora irrisolti per agevolare la cessione dello stabilimento ad un nuovo soggetto Industriale”, ha dichiarato il segretario nazionale Fim-Cisl, Marco Bentivogli, che ha rimarcato sulla vertenza “il silenzio dei leader politici“.
Ieri il viceministro ci ha confermato che attualmente è in ballo la sola manifestazione di interesse di Klesh che tuttavia ritarda a presentare un vero e proprio Piano industriale che dovrà essere valutato da Alvarez & Marsall a cui va ancora formalizzato l’incarico come advisor del Piano – ha aggiunto Bentivogli -. In vista dell’incontro chiediamo a tutti i soggetti coinvolti di affrontare le troppe questioni aperte: alla Regione Sardegna, congiuntamente al ministro Poletti di sbloccare i pagamenti degli ammortizzatori sociali in deroga per il primo semestre 2014. La Regione ha il dovere di riprendere l’iniziativa attorno al Piano Sulcis e a tutte le infrastrutture che il Sulcis attende dal ’95 a partire dalla portualità. Chiediamo ad Alcoa di prorogare la scadenza del 30 Giugno, data dopo la quale ha intenzione di sospendere la manutenzione delle celle elettrolitiche per la produzione di allumino, decisione che allontanerebbe la ripartenza dello stabilimento. Chiediamo ad Alcoa e Klesh di giocare a carte scoperte, basta rimpalli tra le rispettive intenzioni, vanno chiarite, qualunque esse siano immediatamente”. Infine il sindacalista ha reso noto che “per il 24 giugno, giorno in cui è previsto il nuovo incontro, si terrà una grande manifestazione dei lavoratori Alcoa”.