L’Ordine dei giornalisti della Sardegna ha avviato un provvedimento disciplinare nei confronti dei giornalisti dell’Unione Sarda Roberto Casu e Michele Ruffi in merito ad alcuni articoli sui Rom pubblicati dal quotidiano cagliaritano nell’agosto scorso.
Tutto è partito da un esposto-denuncia presentato da Antonello Pabis, presidente dell’Asce (Associazione sarda contro l’emarginazione) dopo la pubblicazione di diversi articoli sulla sistemazione di alcune famiglie Rom in un complesso semifatiscente di Quartu, che il quotidiano locale aveva fatto passare come residence di lusso. In particolare, a ridosso dello scorso ferragosto, in un articolo richiamato nell’apertura in prima pagina e firmato da Michele Ruffi, l’Unione Sarda parlava di ‘Ville con piscina’ date agli ‘zingari’.
La situazione reale era però ben diversa da quella descritta dal quotidiano, così come riportato – anche attraverso diversi filmati – dai cronisti di due siti di informazione online, CagliariPad e Castedduonline, che poche ore dopo la pubblicazione del primo servizio si sono recati a Quartu per verificare la situazione.
Malgrado i servizi dei cronisti delle testate online smentissero quanto riportato solo poche ore prima dall’Unione sarda, a distanza di due giorni il vicedirettore vicario Roberto Casu, in un editoriale pubblicato il 15 agosto scorso, difendeva l’operato del giornale e anzi rincarava la dose accusando chi criticava l’operato del quotidiano di ‘buonismo’ e tirando in ballo i ‘bambini zingari finti storpi’ che chiedevano l’elemosina ai semafori.
Da qui la denuncia dell’Asce e l’apertura del procedimento da parte ell’Ordine dei giornalisti.
