Accoltellato per un terreno conteso a Bono: cinque persone arrestate

Hanno discusso per l’ennesima volta sulla gestione di un terreno conteso, ma ieri dalle parole sono passati ai fatti dando vita a una rissa furibonda a colpi di coltello e di roncola. I carabinieri del Comando provinciale di Sassari hanno arrestato Nicolò Sechi, di 73 anni, allevatore, ed i figli Salvatore e Angelo Sechi, di 35 e 25 anni, tutti di Burgos, assieme a Piero Sanna, di 58, tecnico sanitario, l’unico ricoverato in ospedale per le coltellate ricevute ieri, e il fratello Giovanni Sanna, di 60 anni, allevatore, entrambi di Nughedu San Nicolò.

I primi tre si sarebbero scagliati contro i due fratelli al termine di un diverbio legato a un pascolo che le due famiglie si contendono ormai da diversi anni a Oddorai, nelle campagne di Bonorva, al confine con Bono. Al termine della resa dei conti ad avere la peggio è stato Pietro Sanna, che ha riportato varie ferite per accoltellamento e un trauma cranico per le bastonate subite. L’uomo, trasportato con un elicottero al Santissima Annunziata di Sassari è in gravi condizioni ma è fuori pericolo di vita. Dai primi accertamenti sembra che Sanna con la roncola abbia colpito alle spalle uno dei Sechi e che il fratello di quest’ultimo abbia tirato fuori un coltello a serramanico e abbia sferrato tre colpi all’avversario. A quel punto è intervenuto anche l’anziano padre dei Sechi ed il fratello di Sanna, armati di bastoni e arnesi da lavoro hanno dato vita a una zuffa. I cinque sono stati tutti arrestati con l’accusa di rissa aggravata dall’uso di armi. Pietro Sanna è piantonato in ospedale, mentre gli altri quattro si trovano nel carcere sassarese di Bancali.

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