Come preannunciato Abbanoa lunedì passa all’attacco contro le utenze con decine di bollette mai pagate e solleciti caduti nel vuoto. Trascorse due settimane dalla pubblicazione sui quotidiani degli elenchi dei morosi, l’azienda ha reso noto di essere costretta “a chiudere la fornitura ai plurievasori dell’acqua: un atto dovuto nel rispetto della stragrande maggioranza dei clienti che paga regolarmente le bollette”.
All’inizio della settimana iniziano dunque le interruzioni del servizio idrico-fognario per le utenze con decine di bollette mai pagate e solleciti caduti nel vuoto. “La sospensione dell’erogazione dell’acqua non è l’effetto immediato del mancato pagamento di una bolletta – ha spiegato l’azienda – ma la conseguenza del protrarsi nel tempo di un atteggiamento elusivo delle regole e del servizio che, al contrario, vengono rispettati da otto sardi su 10. Nel corso degli anni i plurievasori sono stati avvisati con innumerevoli solleciti tramite raccomandate a/r, telegrammi, telefonate e per ultimo l’avviso sui giornali. In media ogni utenza plurimorosa ha totalizzato 16 bollette mai saldate e circa cinquemila euro di debito. Purtroppo, nonostante la massima disponibilità dell’Azienda, nella maggioranza dei casi non si è registrata neanche una minima interlocuzione per sanare le morosità pregresse”.
Dei 1050 clienti inclusi negli elenchi pubblicati sui quotidiani e disponibili sul sito www.abbanoa.it in 184 hanno regolarizzato la posizione. Gli altri 866 si vedranno l’utenza chiusa se non si regolarizzeranno”.