Numerose reti da pesca posizionate illegalmente sono stati ritrovati e sequestrati negli stagni di Porto Pino dal Corpo forestale degli Ispettorati di Iglesias e Cagliari. “Gli attrezzi , costituiti da alcune calate di bertovelli, rappresentano una seria minaccia alla biodiversità presente negli stagni, poiché posizionati in un periodo dell’anno nel quale non sono consentiti per garantire la tutela dell’anguilla”, fa sapere la Forestale.
I bertovelli, 15 in totale, sono stati rimossi dagli agenti che hanno constatato che l’apertura della maglia della rete è di gran lunga inferiore a quella minima prescritta dalla normativa regionale che prevede un’ampiezza di 24 millimetri nel sacco e 28 millimetri nelle ali.