Erano capi non registrati all’anagrafe zootecnica e privi di proprietario e controlli sanitari e per questo sono stati abbattuti. È accaduto a Talana dove è stato portato a conclusione un intervento di contrasto alla peste suina africana, programmato dall’Unità di progetto e iniziato con operazioni di ricerca, cattura e abbattimento di suini bradi illegali.
Si tratta di attività che rientrano nelle azioni di contrasto al virus della Peste suina e che hanno nella lotta all’allevamento illegale uno dei fattori di rischio maggiori per la permanenza del virus nei territori.
Gli Ispettori di Bruxelles hanno riconosciuto che le attività svolte in questi anni hanno ridotto drasticamente il numero di questi animali e quindi la circolazione del virus e comunque hanno ribadito come sia necessario completare le azioni nel territorio. L’appello di Regione e Unità di progetto è rivolto ai quei pochi ancora che resistono a mettersi in regola.