Otto siti in Sardegna sono ritenuti idonei a ospitare il Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi. Il ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica ha pubblicato oggi sul proprio sito istituzionale l’elenco delle zone presenti nella proposta di Carta nazionale delle aree idonee. Nell’Isola si trovano nella zona di Oristano e nel Sud Sardegna: Albagiara, Assolo e Usellus; Albagiara e Usellus; Mandas e Siurgus Donigala; Segariu e Villamar; Setzu, Tuili, Turri e Ussaramanna; Nurri; Ortacesus; Guasila.
Il deposito è associato a un parco tecnologico con il fine di permettere lo stoccaggio in via definitiva dei rifiuti radioattivi di bassa e media attività. La Carta è stata elaborata dalla Sogin, sulla base delle osservazioni emerse a seguito della consultazione pubblica e del Seminario nazionale condotti dopo la pubblicazione della Carta nazionale delle aree potenzialmente Idonee, e approvata dall’Ispettorato nazionale per la Sicurezza nucleare e la radioprotezione (Isin). In tutto le zone a livello nazionale sono 51.