Mense sostenibili e prodotti stagionali: ‘Vivere a spreco zero’ premia la Regione

Prevenzione dello spreco alimentare grazie a un progetto di mense sostenibili in 75 Comuni della Sardegna. È questa una delle motivazioni che hanno permesso alla Regione di ricevere il premio nell’edizione del 2019 di ‘Vivere a spreco zero’, la manifestazione promossa dalla campagna di Last minute market in collaborazione con il ministero dell’Ambiente, che assegna un riconoscimento per la sostenibilità ad enti locali, imprese, scuole e cittadini. Oltre la realizzazione delle mense sostenibili, alla Regione è stato riconosciuto il merito di aver supportato gli enti locali per l’acquisto di prodotti bio, di stagione e di filiera corta, con iniziative di educazione alimentare nelle scuole e visite alle fattorie didattiche che hanno promosso la consapevolezza nel consumo del cibo. Soddisfazione da parte dell’assessore regionale, Gianni Lampis, che ha ritirato il premio: “L’impegno della Sardegna negli acquisti verdi della pubblica amministrazione è una scelta che parte dal 2006. Siamo stati la prima regione italiana ad avere un piano in questa direzione e da tempo l’assessorato ha attivato un servizio di supporto tecnico dedicato a tutte le pubbliche amministrazioni, ma anche alle imprese, che hanno bisogno di aiuto per realizzare ‘bandi verdi’ (o partecipare, nel caso delle imprese), in ottemperanza ai ‘Criteri ambientali minimi’ (Cam) ministeriali”.

Gli obiettivi del Piano sugli acquisti verdi sono rafforzare la politica degli acquisti sostenibili in tutta l’Isola, sia in ambito pubblico che privato; favorire l’inserimento dei Cam negli appalti pubblici; incentivare la qualificazione ambientale delle imprese, entro il 2020. Per quanto riguarda il settore agroalimentare, è stato costituito “un tavolo tecnico e la rete delle mense sostenibili, un osservatorio regionale sulla ristorazione collettiva pubblica in Sardegna, oltre ad aver realizzato un piano di formazione per accompagnare gli enti pubblici e gli enti gestori delle mense, elaborando modalità per diffondere le buone pratiche a livello regionale”. La Regione è stata individuata anche come ‘buona pratica’ del progetto ‘Life Gpp Best’ (concluso un anno fa), al quale ha partecipato con Basilicata e Lazio, il ministero dell’Ambiente della Romania e la fondazione Ecosistemi: obiettivo il trasferimento ad altre amministrazioni pubbliche delle esperienze già maturate in Sardegna in materia di pianificazione, gestione e implementazione del Gpp.

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