Una buca-nido, scavata nella sabbia come sempre a ridosso della battigia, per permettere ai piccolini di mettersoi subito in marcia verso il mare. Così ha deciso mamma tartaruga che venerì ha deposto le uove nella spiaggia del Lido di Orrì nel Comune di Tortolì, in piena area Sic (Sito di interesse comunitario).
La Caretta caretta ha inizio a deporre le uova nel pomeriggio, davanti agli occhi stupiti di alcuni turisti tedeschi che hanno filmato la scena e segnalato l’evento. Un fatto davvero eccezionale, visto che questo esemplare sceglie sempre le ore notturne per scavare il nido che si trova non molto lontano dalla battigia.
“Siamo felici che anche quest’anno una tartaruga Caretta caretta abbia scelto una nostra spiaggia per deporre le uova – dice l’assessore dell’Ambiente del Comune di Tortolì, Walter Cattari -. Siamo in piena area Sic e questo molto è importante per la conservazione delle biodiversità. L’amministrazione comunale ringrazia il Corpo Forestale e i ricercatori del Cres (il Centro del Sinis specializzati nel recupero delle tartarughe) per il tempestivo intervento e della messa in sicurezza dell’area”.
Quello scoperto venerdì sera nella spiaggia ogliastrina è il primo nido di Caretta caretta del 2022 in Sardegna. Lo annuncia oggi proprio il Cres. In totale le uova deposte sono 73. Mamma tartaruga ha scavato il nido a cinque metri dalla battigia, durante una mareggiata. Per ragioni di sicurezza, gli esperti hanno deciso di trasferire le uove e la Caretta caretta in una zona più sicura, a quasi 20 metri di distanza dalla riva.
“Ora monitoreremo costantemente l’area per tutta la durata dell’incubazione“, dicono ancora dal Cres. Di norma il periodo medio che precede la schiusa è di circa 50 giorni e i piccoli ne impiegano dai quattro ai sette per emergere dalla sabbia e raggiungere l’acqua.
