Con il suo drone ha girato un video inseguendo e spaventando un gruppo di fenicotteri all’interno dello stagno di S’Ena Arrubia (Arborea), facendoli spostare in direzione dello stagno di Tzrugu Trottu, dove sono presenti pericolose linee elettriche che spesso causano la morte dei volatili. Rintracciato il video postato su Instagram il pilota del drone è stato denunciato per il disturbo delle specie di fauna selvatica particolarmente protetta e l’utilizzo di velivoli nelle Oasi di protezione faunistica e nelle Zone a protezione speciale (Zps).
La segnalazione del video era arrivata agli agenti della Stazione forestale di Marrubiu dalla Lipu di Oristano. “L’auspicio – fa sapere la Forestale – è che queste aree presto diventino ‘no fly zone’, equiparandole ai Parchi nazionali, e vengano interdette al volo, in quanto ricche di innumerevoli biodiversità faunistiche”.