Paolo Maninchedda, l’assessore regionale ai Lavori pubblici, ha consegnato alla Procura di Cagliari un dossier sul cantiere della vergogna, ovvero quei dieci chilometri della statale 131, tra Villasanta e Villagreca, dove finora sono stati inutilmente spesi 120 milioni di euro. Il cantiere è bloccato da due anni.
Maninchedda ha messo insieme tutti i documenti in possesso della Regione e attraverso i quali si può ricostruire la storia di quell’appalto vinto anni fa dalla società Mambrini con un fortissimo ribasso. Sono seguite nove perizie di variante che si sono tradotte in un budello fatto di restringimenti di carreggiata e gimcane, un tratto di 131 diventato un incubo per gli automobilisti, tanto che il giorno di Pasquetta, col traffico intenso, si sono formati dieci chilometri di coda. Maninchedda, non disposto ad accettare ancora i ritardi dell’Anas, non esclude di chiedere alla stessa società il commissariamento dei lavori, in modo da sbloccare quanto prima il cantiere. Il dossier depositato dall’assessore si aggiunge al fascicolo (ancora senza ipotesi di reato) aperto mesi fa dalla stessa Procura di Cagliari che negli uffici dell’Anas sequestrò diversi documenti.
