Fase finale per l’affidamento della commessa per l’ammodernamento degli impianti dell’ex stabilimento Alcoa di Portovesme, nel Sulcis, ora acquisito da Sider Alloys. L’azienda, con un investimento di 135 milioni di euro, conta di partire con i lavori per il revamping entro metà settembre, periodo nel quale verranno anche assunti 50 lavoratori (i primi nove sono già stati assunti). È quanto emerge da un incontro che si è svolto questo pomeriggio a Cagliari, al quale hanno preso parte il presidente della Regione Sardegna, Francesco Pigliaru, l’assessora all’Industria Maria Grazia Piras, il coordinatore del Piano Sulcis Salvatore Cherchi e l’ad di Sider Alloys, Giuseppe Mannina.
Pigliaru e Piras hanno sottolineato l’esigenza che, compatibilmente con gli obiettivi dell’azienda, vengano tenute nella giusta considerazione le imprese locali. Lo stesso Pigliaru – fa sapere la Regione – ha rinnovato la richiesta di presentazione del piano di investimento alle organizzazioni imprenditoriali per finalità di trasparenza e proprio per consentire la più ampia partecipazione, a condizioni di mercato, delle aziende del territorio. Richiesta che i vertici di Sider Alloys hanno accolto. La Regione, infine, ha evidenziato la necessità che l’azienda, quanto prima, incontri anche le organizzazioni sindacali per la discussione e l’esame dei temi di competenza. Intanto, nei giorni scorsi la Corte dei Conti ha registrato il decreto che dà il via libera alla partecipazione azionaria di Invitalia e dei lavoratori alla compagine societaria di Sider Alloys.