Proseguono le riprese del docu-film “I luoghi della Storia – La regina che vide il futuro”, opera ispirata alla biografia dell’unica regina nata a Cagliari, prima figura sarda beatificata da Francesco I pochi mesi fa a Napoli: Maria Cristina Efisia di Savoia.
Il progetto è inserito tra i progetti ispirati a “Cagliari Capitale Europea della Cultura 2019”. Le riprese si svolgono nei luoghi reali della corte sabauda, il Palazzo Vice Regio di Cagliari dove nacque Maria Cristina di Savoia, Il quartiere Castello, la Galleria Comunale d’arte di Cagliari, la Mediateca del Mediterraneo in cui è custodito il prezioso Diario personale di Maria Cristina di Borbone e il carteggio di Carlo Felice e Stefano Manca di Ozieri e altri importanti documenti. Tra le altre locations la secentesca Villa Carboni nel quartiere San Michele di Cagliari, l’ottocentesco Hotel Regina D’Arborea ad Oristano. La consulenza storico scientifica è del ricercatore Mario Fadda, biografo della figura, montaggio Ilaria Muggianu Scano, Andrea Piras, Luigi Desogus e direzione della fotografia Luigi Desogus.
«L’opera uscirà in autunno – commenta la regista e sceneggiatrice Ilaria Muggianu Scano – ed ha come obiettivo principale quello di porre in rilievo la grande bellezza della storia sarda e il periodo storico in cui si svolgono le vicende di questa moderna Santa (che prima ancora fu una statista a tutti gli effetti, figura trasversale ad ogni credo religioso).
Desideravo “narrare visivamente” il personaggio che conosco bene come autrice della biografia assieme allo storico Mario Fadda.
La storia e le storie legate alla figura poliedrica di Maria Cristina di Savoia, figlia del Regno di Sardegna e Regina delle Due Sicilie, si prestano ad una comunicazione a tutto tondo con lo spettatore. L’opera infatti parte da una sezione storico documentaristica prettamente divulgativa, si evolverà nell’illustrazioni dei luoghi scenario degli avvenimenti narrati fino ad una comunicazione emozionale veicolata dall’interpretazione di magistrali interpreti quali Gianluca Medas, mostro sacro del teatro sardo, Camilla Soru, Claudia Tronci, Andrea Persico, Stefania D’Arista, Katia Corda, Valeria Defraia, Beppe Martinez, Sergio Stagno, la piccola Virginia Melis tra gli altri.
Un cast scelto assai accuratamente avendo premura di avvalersi non solo l’indiscutibile professionalità degli interpreti ma curando anche la loro fedeltà estetica al personaggio storico.
“Ritengo la realizzazione di quest’opera un vero e proprio miracolo. Nonostante la totale assenza di finanziamenti – per il momento sto investendo interamente dei capitali personali perché credo fortemente nel progetto – il docu-film procede ad ampie falcate grazie soprattutto alla partecipazione amichevole di artisti e maestranze e la grande fiducia della Regione Sardegna, Comune di Cagliari, Curia di Cagliari, Curia di Napoli, Postulazione della Causa di canonizzazione, l’attenzione della Regione Piemonte. Ma sono aperta ad ogni gesto concreto di cui necessita un’iniziativa tanto ambiziosa: un progetto Sardo con i Sardi in prima linea”