Inghiottito dalla terra, sparito nelle campagne per una settimana. Finalmente domenica, nel tardo pomeriggio, è stato ritrovato il corpo di Francesco Congiu (noto tzi Doxi), l’uomo scomparso all’alba del 22 febbraio a Villasalto, piccolo paese del Gerrei (Cagliari). L’uomo, di 80 anni, era quasi cieco e non autosufficiente: è uscito all’alba dalla sua casa, lungo la via principale, e ha girovagato nelle vie del paese, come hanno filmato anche alcune telecamere di sorveglianza. Poi, il nulla. Fino alla scoperta, casuale, in località Caboni (una delle fonti dove ci si approvvigionava d’acqua), sul ruscello Casteddu: comunque un luogo distante, considerate le condizioni dell’uomo. Nessun segno di ferita sul corpo, ma il giudice ha comunque deciso il trasferimento della salma al Policlinico di Monserrato per l’autopsia di rito.
L’allarme era stato dato dalla moglie, con cui viveva, e dai figli. Le ricerche a tappeto, durate giorni e giorni, erano coordinate dal capitano Federico Lojacono e dal maresciallo Davide Cuccu oltre ai carabinieri della stazione e della compagnia di San Vito, oltre ai volontari dell’associazione Avra di Villasalto. Il passare delle ore, il freddo intenso e la pioggia avevano fatto presagire a tutti la triste fine dell’anziano. Tutti gli abitanti e conoscenti si sono stretti attorno alla famiglia.