Attraccata al porto canale di Cagliari la nave con a bordo 210 migranti soccorsi ieri al largo delle coste libiche. Tutti sono stati tratti in salvo da una nave mercantile greca dirottata dal centro nazionale di soccorso della Guardia costiera. Tra loro 21 donne, di cui cinque incinte, e quattro bambini. Gli stranieri saranno ospitati nelle varie strutture ricettive sparse in tutto il territorio regionale.
L’arrivo della nave mercantile ha creato non pochi disagi. Per questioni di ordine pubblico, infatti, è stata chiusa in entrambe le direzioni la Statale 195, che conduce a Pula, dal chilometro 0 al chilometro 9. La chiusura, da quanto si è appreso, dovrebbe durare il tempo necessario per completare le operazioni di sbarco degli stranieri ed è stata decisa in via precauzionale perché la nave è una gasiera. “Tutto si è svolto regolarmente – ha confermato all’ANSA il Questore di Cagliari Filippo Dispenza – abbiamo dovuto chiudere la Statale a seguito del Comitato per l’ordine e la sicurezza di ieri sera, dopo il confronto con l’organo tecnico competente. Tutte le procedure si sono svolte in una cornice di massima sicurezza e velocemente. Adesso avvieremo gli accertamenti di nostra competenza”.
Guardia costiera, polizia, Croce Rossa, personale medico e 118 hanno visitato i migranti e attivato le prime procedure di identificazione. I migranti saranno ospitati nel Cpsa Cara di Elmas (Cagliari) e nelle altre strutture di accoglienza presenti in Sardegna. Almeno 50 andranno nel Sassarese, a Valledoria, il centro già al centro delle polemiche nei giorni scorsi. L’informazione ufficiale dalla Prefettura ha raggiunto il sindaco Tore Terzitta.
Foto profilo Facebook Mauro Pili (deputato Unidos)
