Il recinto sugli scogli a Carloforte è abusivo. Grig: “Già rimosso dal Comune”

Quel recinto, con basamenti in cemento, sulle punte rocciose della caletta della Bobba, a Carloforte, è abusivo. Ed è stato subito rimosso dal comune dopo il caso segnalato – e seguito da un’istanza formale di accesso civico – dall’associazione ambientalista Grig (Gruppo di intervento giuridico). Quei lavori sono appunto abusivi, realizzati dal proprietario della villa, residente nel Torinese, che si trova proprio lì vicino. Nel giro di pochi giorni gli sono stati comunicati la rimozione e il ripristino ambientale per un’operazione per cui non è stata rilasciata alcuna autorizzazione urbanistico-edilizia e in ogni caso la Soprintendenza competente, di Cagliari, aveva già espresso – e comunicato – un parere negativo al richiedente. Non solo. Segnala il Grig: “Non era stato acquisito il necessario parere positivo riguardo l’incidenza ambientale. Risulta solo il parere per opere in prossimità del demanio marittimo”. La piccola caletta appartiene infatti al demanio marittimo, è tutelata da un vincolo paesaggistico nonché con vincolo di conservazione integrale. Rientra, inoltre, nel sito di importanza comunitaria (S.I.C.) “Isola di San Pietro”.

La soddisfazione degli ambientalisti. Il Grig, nel dare la notizia, in una nota “esprime la profonda soddisfazione per i rapidi accertamenti e provvedimenti per il rispetto della legalità”. E annuncia una segnalazione alla Procura della Repubblica di Cagliari, alla Soprintendenza per Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Cagliari” sui lavori abusivi effettuati “in area di conservazione integrale, sugli scogli, a due passi dal mare, perché tali arroganti comportamenti finiscano definitivamente nel bidone del pessimo passato”.

 

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