Seconda sconfitta in due partite per la Dinamo Sassari nel girone L dei playoff di Champions League. I ragazzi di Gianmarco Pozzecco si arrendono nel finale all’Era Nymburk con un 89-90 incredibile, soprattutto per come si era messa la partita sino a una manciata di minuti dal termine. Il terzo match perso di fila se si tiene conto anche del passo falso in campionato di sabato scorso sul campo di Varese è frutto di una partita giocata a intermittenza dai biancoblu, che non sono stati capaci di capitalizzare un vantaggio che nel corso della terza frazione era arrivato a +14 sul 56-42. Incerta in difesa e pessima dal perimetro, nella prima parte di gara Sassari è abile a sfidare i cechi in campo aperto.
A cavallo tra la fine della seconda frazione e l’inizio della terza il Banco aggiusta la mira e prende il largo, ma è troppo discontinuo per scrollarsi di dosso un avversario che può contare su una buona percentuale da oltre l’arco dei 3 punti e un Harding in grandissima serata. Poco dopo il rientro dagli spogliatoi i padroni di casa dimezzano il divario e riaprono la gara. Gli ultimi 10′ si giocano punto a punto ma con Sassari sempre in testa sino alle ingenuità finali che consentono a Nymbruk di disporre di tre occasioni consecutive per passare in vantaggio dopo oltre mezz’ora di gioco. Una decisione arbitrale a pochissimi secondi dalla fine concede una rimessa in attacco ai cechi, che sfruttano l’occasione e si issano al primo posto della classifica del girone con due vittorie in altrettante gare.