Un anno di Consiglio regionale: nessuna riforma, valanga di mozioni

Bilancio di un anno di attività consiliare. I numeri sono stati presentati oggi dal presidente dell’Assemblea, Gianfranco Ganau.

È stato un anno senza nessuna riforma approvata, il 2015 del Consiglio regionale sardo. Il dato si ricava dal resoconto sull’attività dell’Aula presentato questa mattina dal presidente Gianfranco Ganau. Numeri pazzeschi, invece, per interrogazioni, mozioni e interpellanze: in dodici mesi ne sono state presentate 577, con la politica che, di fatto, ha posto quesiti a se stessa.

Nel 2015 il Consiglio regionale ha approvato 22 disegni di legge e 20 proposte di legge riunendosi 76 volte per un totale di 237,40 ore. Il trend è in crescita rispetto al 2014, quando l’Assemblea venne convocata 60 volte per 170,59 ore. Ma due anni fa ci sono state le elezioni regionali e in via Roma l’attività cominciò solo il 20 marzo: si concluse con il via libera a 18 Dl e altrettante proposte di legge.

Ganau dice: “Vero che nel 2015 non è stata varata alcuna riforma, ma proprio perché si tratta di provvedimenti complessi e che intervengono in maniera strutturale, richiedono tempi non sempre rapidi”. Il presidente ricorda però “la legge 23 del 2014”, quella con la quale furono commissariate le Asl e gettate “le basi della futura riorganizzazione della rete ospedaliera. Questo per dire – continua il presidente – che dall’inizio della legislatura l’Assemblea ha intrapreso un preciso cammino di riforme”.

Nel 2015, tra le 30 norme varate le due più importanti sono state la Finanziaria (peraltro obbligatoria) e la cosiddetta Legge casa.

Il 2015 doveva essere l’anno della riforma degli Enti locali, ma sappiamo tutti come stia andando con la norma che deve disegnare il dopo Province: l’esame del testo normativo riprende soltanto questo pomeriggio, dopo diversi rinvii e molto correzioni, con la maggioranza mai d’accordo. Le ultime modifiche sono state scritte a metà dicembre, attraverso 66 emendamenti soppressivi sui 76 articoli totali.

Ganau in conferenza stampa si è sbilanciato, dicendo che “la riforma degli Enti locali potrebbe essere approvata entro il 14”, quindi questa settimana. Dopo di che troverà spazio la lunga maratona sulla Finanziaria 2016 e poi sarà il turno della sanità, con la nuova rete ospedaliera.

Alessandra Carta 
(@alessacart on Twitter)

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share