Christian Solinas non dice più che si ricandida alle Regionali del 2024. È stato lo stesso presidente a dichiararlo nell’intervista di martedì mattina, quando in Consiglio regionale ha riunito la stampa per la presentazione della nuova Giunta regionale (qui tutti i nomi).
A domanda precisa, il governatore ha detto: “Per ora lavoriamo sui progetti, sui programmi e sulle cose da fare; al termine della legislatura faremo una riflessione e vedremo se ci sono le condizioni per continuare questa esperienza sia come formula politica sia come impegno personale anche nella prossima”. Così dal minuto 1.37 nel video pubblicato alla fine dell’articolo.
Solinas, chiaramente, non ha detto i motivi. Il primo fra tutti il processo a suo carico per abuso d’ufficio. Per la legge Severino sull’anticorruzione, in caso di condanna per questo reato, anche solo in primo grado, si viene sospesi dall’incarico. Per Solinas, in caso di rielezione alle Regionali del 2024, significherebbe mandare la Sardegna di nuovo alle urne. Un caso analogo a quello di Francesca Barracciu che, infatti, alle viglia del voto venne sostituita da Francesco Pigliaru.
Il secondo tema è che alle Politiche dello scorso 25 settembre c’è stato un exploit dei Fratelli d’Italia che hanno preso in mano il Governo nazionale con Giorgia Meloni. È possibile, visti i numeri – il partito della premier ha superato il 23 per cento – che siano gli stessi Fdi a indicare il nuovo candidato governatore.
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