Seggi in bilico, Tatti (Udc) rischia esclusione dal Consiglio

Un’altra sentenza scuote il Consiglio regionale. Gianni Tatti, esponente dell’Udc e sindaco di Ruinas (Oristano), rischia il posto nell’Assemblea di via Roma a causa della sua ineleggibilità. La Corte d’Appello di Cagliari gli ha dato torto accogliendo il ricorso presentato dall’ex assessore al Bilancio della Provincia di Oristano, Alfonso Marras (Udc) di Bosa, che dovrebbe subentrare a Tatti. L’avvocato di Tatti, Costantino Murgia, annuncia già il ricorso in Cassazione, una mossa che punta a bloccare la staffetta interna all’Udc. Marras aveva avviato il procedimento rilevando che Tatti, in corsa per le elezioni del 2014, si sarebbe dimesso in ritardo dal Consiglio di amministrazione dell’Ente Foreste.

Il 22 ottobre, i giudici della prima sezione del Tribunale di Cagliari si erano già pronunciati contro a Tatti, dichiarandolo ineleggibile e indicando Marras come suo sostituto in Consiglio. In base alla sentenza, Tatti avrebbe dovuto dare le dimissioni dal Cda dell’Ente entro il 13 gennaio, di fatto invece sono arrivate il 14 febbraio. Ora la Corte d’Appello ha confermato il verdetto di primo grado stabilendo che esiste un rapporto di dipendenza tra l’Ente Foreste, ente strumentale della Regione, e l’amministrazione regionale: da qui l’incompatibilità della carica di consigliere per Tatti, le cui dimissioni sono state giudicate tardive.

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