Ryanair, il Nord incalza la Regione. Deiana: “Interventi dopo indagine Ue”

“Non possiamo perdere il diritto alla mobilità”. Il Nord Ovest della Sardegna si compatta attorno al sindaco di Sassari, Nicola Sanna, nella richiesta corale di un intervento incisivo della Regione sul settore del trasporto aereo. Il primo cittadino ha radunato stamane a Palazzo Ducale i 66 sindaci del nord ovest dell’Isola per capire quali azioni verranno messe in campo se davvero Ryanair confermasse il proprio disimpegno sull’aeroporto di Alghero e se non comparissero all’orizzonte valide alternative ai collegamenti sin qui garantiti dalla compagnia low cost. “Stamane ho fatto il mio bonifico al fondo straordinario promosso dagli imprenditori del nord Sardegna – ha esordito Nicola Sanna -. E’ un sostegno all’azione dei sardi per la difesa del diritto alla mobilità. Quello della perdita dei voli low cost è un problema che non riguarda soltanto il nostro territorio – ha aggiunto il sindaco di Sassari -. A tutto questo si somma il nodo dalla continuità territoriale che ci dovrebbe permettere di incrementare la capacità di spostamento dei cittadini. Il territorio deve rivendicare la possibilità che anche nella prossima stagione – ha concluso Sanna – sia garantita la continuità degli voli di linea e dei low cost”.

Subito dopo l’intervento di Sanna ha preso la parola l’assessore regionale ai Trasporti, Massimo Deiana, che nel suo intervento ha sostanzialmente difeso la linea “attendista” sposata in questi mesi da viale Trento: non è saggio né prudente avviare finanziamenti pubblici con una procedura d’infrazione ancora aperta. Una risposta indiretta alle ultime dichiarazioni del segretario regionale del Pd, Renato Soru. Deiana ha così chiuso categoricamente la porta all’opzione di un nuovo intervento normativo della Regione, sostenuta non solo da Soru ma anche dalla maggior parte dei rappresentanti politici e istituzionale del nord ovest. Ma non solo. L’esponente della giunta Pigliaru ha criticato duramente tutte le iniziative private avviate da più parti per cercare di convincere Ryaniar a non abbandonare lo scalo di Alghero. “Evitiamo di fare pensare a quella compagnia, che preferisco non nominare, di avere un potere contrattuale ancora più elevato. Non voglio sentir parlare di viaggi della speranza rivolti presso una singola compagnia, perché questi incontri sono un po’ come la copertina del dossier della nostra procedura d’infrazione. Qualcuno spera ancora che si possa andare avanti con procedure opache. Ma noi non adotteremo strategie di questo genere: faremo tutto in maniera trasparente e alla luce del sole”.

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Deiana ha concluso il suo intervento ridimensionando la gravità della eventuale smobilitazione di Ryanar. “I vettori dei quali si teme l’abbandono non se ne andranno nell’imminenza. E non sono gli unici presenti sul mercato. A Cagliari, ad esempio, si è fatto avanti un nuovo vettore che si è proposto per collegare Girona senza chiedere finanziamenti pubblici”. Si tratta della compagnia Vueling. All’appuntamento di stamane hanno partecipato anche i rappresentanti della Camera di commercio del Nord Sardegna, il rettore dell’Università di Sassari Massimo Carpinelli e i vertici territoriali di Cgil, Cisl e Uil.

Michele Spanu
Twitter @MicheleSpanu84

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