Matteo Renzi ‘ruba’ iscritti al Pd e a Giorgio Oppi. Così si ricava dalla lista dei coordinatori sardi che Italia viva, il partito dell’ex premier, ha formalizzato ieri dopo la prima assemblea nazionale a Cinecittà. La lista è da sedici, con un uomo e una donna in ciascuno degli otto collegi elettorali in cui è divisa l’Isola (secondo il vecchio schema delle province).
La prima sorpresa in arrivo dal quartier generale renziano è la nomina di Franco Pinna alla guida di Italia viva nel Nuorese: classe 1963, commercialista di professione ed ex sindaco di Orani, Pinna ha non ha più nemmeno il problema di essere il tesoriere del Pd sardo. Ovvero il rappresentante legale. A ottobre l’ormai ex dem aveva presentato le dimissioni. Pinna lavorerà insieme a Francesca Moro, avvocata, classe 1977.
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La seconda sorpresa è il coordinamento di Italia viva nel Sulcis: Renzi lo ha affidato a Maurizio Cerniglia, direttore della sede territoriale dell’Arst, uno che non ha mai mosso dito senza avere l’ok di Oppi, di cui è stato per anni e anni un fedelissimo. Cerniglia ha cominciato la sua esperienza politica nel ’97, con l’elezione a consigliere comunale a Iglesias, dove è stato anche vicesindaco e titolare della delega ai Lavori pubblici. Il neo renziano ha lavorato pure nel gabinetto dell’assessorato regionale all’Industria quando nel 2009 Ugo Cappellacci vinse le elezioni in Sardegna. La donna nominata è Paola Parigi, consulente di Strategia e Innovazione, ravennate di nascita e ‘adottata’ dal Sulcis dal 2013.
Ex Pd (ma si sapeva da tempo) è pure Claudia Medda, l’ex assessore nel Comune di Cagliari col fardello dell’appalto dalla spazzatura sulle spalle, visti i disservizi (leggi qui). La Medda, tornata a fare la bancaria dopo l’esperienza in Municipio, è da sempre renziana. Coordinerà Italia viva a Cagliari insieme ad Antonio Avino Murgia, classe 1966, avvocato amministrativista.
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Ampiamente prevista pure la nomina di un altro ex dem: in Gallura è stato scelto Andrea Viola, avvocato di Golfo Aranci, entrato giovanissimo nel Pd, dove ha fatto il segretario cittadino, il componente della Direzione regionale e il delegato nell’assemblea nazionale attraverso la mozione di Roberto Giachetti. Viola dividerà il ruolo in Italia viva con Rosina Niola, operatrice socioculturale e presidente di una cooperativa sociale.
A Oristano schema identico: la coordinatrice provinciale è Angelina Scanu, altra dem, renziana della prima ora e ugualmente in fuga dal Pd per Italia viva. Prende in mano il timone in coppia con Luigi Mastino. Addio al Pd anche a Sassari: a lasciare il Partito democratico è Gianni Carbini, coordinatore cittadino sino all’altro giorno (non si sa se abbia già presentato le dimissioni in queste ore). Carbini, che in Comune ha fatto il vicesindaco e l’assessore, è stato nominato insieme all’avvocata Anna Patteri, classe 1979. Un’avvocata ha preso in mano la guida di Italia pure in Ogliastra: si tratta di Patrizia Grispu che guiderà il partito di Renzi insieme Tonino Orrù. (al. car.)