Ce l’hanno fatta, l’accordo è siglato e i soldi ci sono: 170mila euro appena deliberati dall’Unione dei Comuni, in Ogliastra, per pagare le aziende agricole che apriranno le loro porte a disabili e poveri.
Sono sei i Comuni che hanno aderito all’iniziativa: Lanusei, Arzana, Ilbono, Elini, Loceri e Barisardo. Adesso si viaggia già nella seconda fase del progetto, racconta oggi L’Unione Sarda in edicola. Ovvero, vanno stipulati gli accordi con le aziende agricole che faranno lavorare nei campi poveri e disabili. Comunque persone disagiate. Così nell’arco di tre anni. E saranno coinvolti i Servizi sociali di ogni amministrazione, ma anche un pool di educatori e psicologi.
Insomma, c’è una nuova speranza per chi poca fortuna: un esercito di persone che in questo periodo di fa sempre più grande. Ma ecco la nuova opportunità, un accordo solidale, un patto per provare a garantire a tutti gli stessi diritti. E soprattutto quello alla dignità.
