Liste Pd con parlamentari uscenti e consiglieri regionali: ecco i nomi certi

Ci sono i primi candidati certi nel Pd sardo che negli ultimi giorni si è diviso sulle liste delle Politiche: il problema erano i troppi nomi dei renziani finiti nella rosa dei papabili, tanto che nel partito isolano si è formata una nuova maggioranza interna con la corrente Cabras-Fadda e quella Soru alleate. Ma alla fine è stata trovata una soluzione di compromesso, anche sulla spinta del sondaggio Euromedia che nell’Isola sembra premiare i dem, dati in recupero e al momento davanti a tutti nel collegio uninominale di Nuoro e Ogliastra per Montecitorio.

Proprio cominciando dalla Camera, ma sulle due circoscrizioni plurinominali della Sardegna, nel Centro-Sud (Cagliari, Sulcis, Medio Campidano e Oristano) la capolista sarà la deputata uscente Romina Mura, della componente Cabras-Fadda; al Centro-Nord (Nuoro, Ogliastra, Sassari e Gallura) la lista del Pd sarà invece guidata dal consigliere regionale Gavino Manca, il primo dei renziani isolani. Per i due democratici sardi si profila un’elezione sicura, visto che in questi collegi il Pd dovrebbe conquistare almeno un seggio. E, in base al Rosatellum bis, il primo spetta appunto ai capilista.

Ancora al Centro-Sud, quindi dietro la Mura, il secondo candidato potrebbe essere Francesco Sanna, deputato uscente di area Soru; al Centro-Nord si ipotizza come numero due Giovanna Sanna, sindaca di Florinas, anche lei uscente di Montecitorio e soriana. Questi sono posti meno blindati, ma non è escluso che il Pd riesca a raddoppiare gli eletti. Soprattutto al Centro-Sud per via delle debolezza dei Leu, dopo che da Roma è stato imposta in Sardegna la candidatura dell’emiliano Claudio Grassi.

Nel collegio plurinominale del Senato farà il capolista il segretario regionale Giuseppe Luigi Cucca che proprio a Palazzo Madama sta finendo il mandato. Cucca guida nell’Isola la componente formata dai renziani della prima ora e da parte degli ex Ds. Non si conoscono invece i nomi degli altri democratici che saranno in lista dietro il segretario nella circoscrizione unica regionale per Palazzo Madama (potranno essere tre o quattro).

Sugli uninominali – e in Sardegna sono nove: sei per la Camera e tre per il Senato – la maggior parte delle caselle va ancora decisa: una delle certezze riguarda Franco Sabatini, altro consigliere regionale che si presenterà nel collegio Nuoro-Ogliastra. Sabatini fa parte della corrente Cucca e dopo il sondaggio Euromedia può sperare di arrivare in Parlamento. Ricordiamo che nei collegi uninominali le sfide sono dirette e vince il candidato che prende più voti (ne basta anche solo uno di scarto).

Sicura pure la corsa del senatore Silvio Lai nel collegio uninominale di Sassari per la Camera: il presidente della commissione di inchiesta della Moby Prince nonché relatore di maggioranza della Legge di Stabilità, si sposta così da Palazzo Madama a Montecitorio. Lai, che nel Pd ha un suo gruppo in virtù del suo passato da segretario regionale, è schierato con l’area Cabras-Fadda.

Nel resto delle circoscrizioni uninominali di Montecitorio, il partito deve ancora decidere. Al momento ci sono solo ipotesi: nel Sulcis, per esempio, il candidato potrebbe essere il deputato uscente Emanuele Cani, anche lui della componente Cabras-Fadda; a Oristano la soriana Caterina Pes, altra uscente di Montecitorio che in questa legislatura è stata componente dell’ufficio di presidenza. Non circolano nomi né per il collegio di Cagliari né per quello della Gallura.

Rispetto ai tre collegi uninominali per Palazzo Madama, le candidature sicure sono due: Luciano Uras, senatore uscente, ex Sel approdato nel Campo progressista (il partito del sindaco Massimo Zedda), correrà nella circoscrizione Sud (Cagliari, Sulcis e Medio Campidano), mentre Ignazio Angioni, il dem di area Cucca, anche lui uscente di Palazzo Madama, si presenterà nella circoscrizione del Centro (Oristano, Nuoro e Ogliastra). Ancora da decidere il nome del collegio Nord (Sassari-Olbia): non si esclude che possa candidarsi il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau. Ma è solo un’ipotesi.

Solo nelle prossime ore si dovrebbe conoscere la squadra completa del Pd sardo alle Politiche del 4 marzo. Anche perché il confronto nel partito non è finito. La chiusura definitiva delle liste è affidata alla Direzione nazionale ancora riunita a Roma, al Nazareno. Alle due di notte si è anche consumato uno strappo con la minoranza del ministro Andrea Orlando che ha abbandonato i lavori, lasciando sola la maggioranza del segretario Matteo Renzi.

Alessandra Carta
(@alessacart on Twitter)

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