“Oggi è decisamente una data storica per il Movimento Cinque Stelle che, per la prima volta in Sardegna, entra in Consiglio regionale – commenta il gruppo pentastellato dopo l’esordio -. Traguardo reso ancora più importante dal fatto che il Movimento è rappresentato sui banchi dell’Aula nel rispetto di una perfetta parità di genere, tre uomini e tre donne”. Nel giorno dell’esordio, il gruppo M5s è stato il primo a prendere posto tra i banchi sistemandosi nella prima fila centrale dell’Aula (nella foto).
Entrando nel merito di questa prima giornata di vita del nuovo Consiglio con l’arrivo della ‘Giunta mini‘ e la fumata nera per la guida dell’assemblea, i sei M5s segnalano “l’evidente spaccatura che emerge chiaramente all’interno della maggioranza: su 12 assessori ne sono stati nominati solo 5 ma soprattutto, dopo ben 3 votazioni, non è stato ancora nominato il presidente del Consiglio regionale. Il sintomo è chiaro: Forza Italia e Lega non trovano l’accordo”.
“Noi del Movimento Cinque Stelle non vediamo l’ora di iniziare a lavorare – afferma la capogruppo Desirè Manca – ma la situazione interna alla maggioranza rappresenta già un ostacolo a tutte le proposte che abbiamo già pronte per essere presentate in Consiglio regionale. Situazione che va risolta al più presto, perché l’unico obiettivo deve essere lavorare per i cittadini dell’intera Sardegna”.