Il Campo largo continua a vincere in Sardegna e dopo le Regionali si afferma a Cagliari, Sassari e Alghero. Ma per tornare al Governo non basta. “Se il campo larghissimo è la strada per il futuro del centrosinistra? Sì, se si vuole affrontare la sfida del futuro governo nazionale è indispensabile fare un percorso tutti insieme, anche con Renzi e Calenda”, dice Massimo Zedda, che a due giorni dalla vittoria alle Comunali ragiona sulle prospettive future di un’alleanza che – in ottica nazionale – ancora non basta. Lo certifica anche una rilevazione di Ivo Diamanti su Repubblica di oggi: un allargamento della coalizione renderebbe maggioranza il centrosinistra. Anche se per ora parliamo di aritmetica e non di politica: difficile in ottica nazionale tenere insieme posizioni molto diverse, in particolare quelle relative alla politica estera.
Il sindaco di Cagliari è intervenuto oggi a L’Attimo fuggente sulla fm di Giornale Radio. “Bisogna iniziare a lavorare da subito su un progetto di governo serio, perché è indispensabile mettere mano ai nervi scoperti di questo Paese”, ha aggiunto. Il suo risultato – oltre il 60 per cento al primo turno – significa che la sua proposta ha convinto anche chi vota gli avversari. “Elettori che a Cagliari hanno votato centrodestra alle Europee e me sindaco? Non è una cosa che mi imbarazza affatto – ha detto Zedda – anzi, lo reputo un elemento positivo. Pur mantenendo attaccamento a radici di sinistra, nell’amministrare non uso la clava dell’ideologia ma lavoro nel bene delle persone. Questo determina che una parte molto più ampia del nostro potenziale elettorato ci supporti: nello stesso giorno a Cagliari ci sono state persone che hanno votato la Meloni alle Europee e il sottoscritto alle comunali. Significa che gli elettori distinguono e sono molto più attenti di quello che pensiamo”.