La ministra Lezzi nell’Isola con Conte: ecco le promesse sugli investimenti

Completamento della Sassari-Olbia e conclusione della vertenza sugli accantonamenti (ovvero le risorse che lo Stato chiede alle Regioni a copertura del debito pubblico nazionale). Sono questi i due punti su cui sono intervenuti oggi a Cagliari il premier Giuseppe Conte e la ministra per il Sud, Barbara Lezzi (nella foto), entrambi nell’Isola ed entrambi del Movimento Cinque Stelle. Non sono mancate le polemiche: alcuni sindaci sono andati via, visto che il vertice, programmato alle 15, è cominciato intorno alle 19. Contestazione anche da parte delle sigle confederali, perché “non siamo stati invitati”.

“Il Governo – ha detto il presidente del Consiglio – ha preso atto della sentenza della Corte Costituzionale dell’11 gennaio. Ci sono 285 milioni in ballo. Ci siederemo attorno a un tavolo e troveremo la composizione”. Contge l’ha fatto facile. Ma la questione è comunque ben più complicata, perché fino a oggi sono caduti nel vuoto tutti gli appelli lanciati dalla Giunta di Francesco Pigliaru perché Roma trovasse l’accordo con la Sardegna. Non solo: nei giorni scorsi è spuntato anche il giallo politico sulla lettera spedita alla Regione dal ministro all’Economia, Giovanni Tria, ma con posta ordinaria e quindi arrivata fuori tempo massimo perché l’Esecutivo sardo potesse rispondere (leggi qui).

Quanto al Piano per gli investimenti, Conte ha detto: “L’incontro con i sindaci, gli amministratori e i rappresentanti di categoria (in Prefettura a Cagliari) è andato bene. Il programma per la Sardegna promosso dalla presidenza del Consiglio sarà attuato attraverso un contratto istituzionale di sviluppo, da Invitalia (agenzia di sviluppo a partecipazione pubblica). Confidiamo – ha precisato il premier – che possano nascere ottimi progetti strategici immediatamente cantierabili, in modo da rilanciare sia le comunità locali che l’economia dei territori”.

Così la ministra Lezzi: “Per la Sardegna era già in corso un Contratto istituzionale di sviluppo (Cis) che includeremo nel piano presentato oggi. Verrà inserito anche il completamento della Sassari-Olbia a quattro corsie. Già in estate – ha precisato la titolare della delega per il Sud – il presidente Conte ha promosso un incontro con le aziende partecipate per accelerare gli investimenti e per raccogliere le loro proposte. L’8 febbraio abbiamo incontrato Anas che ci ha proposto degli emendamenti per superare tutti i nodi che bloccano diverse opere, tra cui appunto la Sassari-Olbia. In un recente incontro con la Regione – ha continuato la ministra -, mi sono stati rappresentati diversi problemi e, dunque, stiamo lavorando per risolvere le criticità e per portare a compimento un’opera attesa da troppi anni”.

Sul fronte dei sindacati, questa la nota: “Abbiamo appreso con stupore che il Presidente del Consiglio Conte, in visita lampo in Sardegna durante questa campagna elettorale, ha convocato a un incontro le organizzazioni datoriali delle imprese ma non ha convocato quelle dei lavoratori. Ciò appare ancor più sorprendente in relazione alla grande mobilitazione delle sigle confederali nel nostro Paese sui temi del lavoro, della solidarietà sociale e delle politiche di sviluppo e attraverso la quale migliaia di persone sono state portate in piazza sabato scorso”. Così i tre segretari generali Michele Carrus (Cgil), Gavino Carta (Cisl) e Francesca Ticca (Uil).

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