Il sindaco di Sassari: “Solo Cagliari città metropolitana? Discriminatorio”

lunedì a Oristano si riunirà il Consiglio delle autonomie locali (Cal) per esprimere il parere sul testo di legge Erriu, approvato nei giorni scorsi dalla Commissione del Consiglio regionale. Il sindaco di Sassari, Nicola Sanna, ha colto l’occasione per scrivere una lettera aperta al presidente della Regione, Francesco Pigliaru, nella quale ribadisce che la scelta di dar vita a una sola città metropolitana è “discriminatoria”.

“Mi rivolgo direttamente e pubblicamente a lei perché ritengo sia giusto che i Sardi possano partecipare e comprendere ancora di più la questione che, in queste ultime settimane abbiamo avuto modo di discutere in ambiti ristretti – ha scritto Sanna -. A oggi Lei non ha ancora potuto confrontarsi con i Sindaci, né in pubblici consessi, né nelle istituzioni come il Cal il quale lunedì, per legge, dovrà esprimere il suo parere sul testo approvato dalla Commissione. Riconosco che il testo abbia timidamente raccolto qualche elemento dei temi posti in discussione. Bisogna superare questa timidezza e affermare con chiarezza che il disegno di legge, al di là delle buone intenzioni degli autori, rischia concretamente di produrre divisioni nella comunità sarda. La distanza che separa le amministrazioni comunali e le loro future unioni dall’amministrazione regionale non viene colmata. Si prefigura un nuovo centralismo regionale”.

“In Sardegna voler assegnare la qualifica di ‘città metropolitana’ a un solo agglomerato urbano, quando invece è risaputo essercene sicuramente due, se non tre – ha aggiunto, fra l’altro, Sanna – significa attribuire ad un solo territorio nuove opportunità di sviluppo negandole ad altri. Questo non è giusto. Si ritiene, invece, che le aree urbane della Sardegna meritino un’attenzione e una strumentazione di autogoverno e quindi risorse finanziarie aggiuntive. Una dotazione che consenta loro di godere delle politiche di coesione nazionale ed europee per le aree urbane, mantenendo le specificità ambientali e territoriali proprie, quali la possibilità di una governance policentrica, paritaria e sussidiaria”. “Faccio appello a Lei affinché ascolti e si confronti ancora meglio con la sua comunità – ha concluso il sindaco – ed eviti che la sua proposta venga percepita e interpretata come un atto discriminatorio”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share