Forte irritazione per la gestione della crisi di Air Italy e per il mancato coinvolgimento delle istituzioni: questo il concetto ribadito oggi dalla ministra dei Trasporti, Paola De Micheli, durante l’incontro con una delegazione delle forze di opposizione del Consiglio regionale sardo e alcuni parlamentari degli stessi partiti eletti nell’Isola (Pd, Leu, M5s e Progressisti). De Micheli ha anche ricordato l’invito del Governo, ai liquidatori di procedere con percorsi alternativi alla liquidazione in bonis “che offrano maggiori garanzie e tutele ai lavoratori e ai passeggeri”.
All’incontro si è discusso anche di continuità territoriale aerea. In particolare l’esponente del Governo Conte ha illustrato le interlocuzioni con la Commissione Ue, in attesa della nuova proposta che sarà presentata dalla Regione. E ha sottolineato la “necessità di procedere ad una proroga tecnica”, prima che si arrivi alla definizione del bando con Bruxelles. Al confronto hanno partecipato i consiglieri Eugenio Lai (Leu), Gianfranco Ganau (Pd), Desirè Manca (M5s), Roberto Li Gioi (M5s), Francesco Agus (Progressisti), Massimo Zedda (Progressisti). Presenti anche alcuni parlamentari sardi: i tre del Pd Gavino Manca, Romina Mura e Andrea Frailis, Nardo Marino del M5s e il sottosegretario alla Difesa, Giulio Calvisi (Pd).
Anche continuità territoriale marittima nel dialogo con la ministra. La convenzione scade il 18 luglio e la partita passa da una gara di riassegnazione dei servizi, mentre sul caro nolo traghetti il Governo sta ipotizzando di individuare possibili misure volte a mitigare l’aumento delle tariffe. L’esponente del governo Conte ha affrontato la questione delle modalità con cui si procederà al nuovo bando per i collegamenti con le isole e, quanto ai noli marittimi, ha illustrato i risultati della riunione di qualche settimana fa con i trasportatori e gli armatori e l’apertura di un tavolo tecnico per definire il possibile incremento delle risorse per le merci.
