Dopo il clima da guerra fredda dei giorni scorsi, il presidente della Regione, Christian Solinas, incassa un’apertura da parte della Commissione trasporti dell’Ue, incontrata nella prima mattinata di oggi per discutere della proroga e del nuovo bando della continuità territoriale aerea. “Abbiamo trovato un clima costruttivo, la volontà di proseguire nella collaborazione – ha riferito all’Ansa il governatore – abbiamo concordato di affidare a un primario advisor indipendente la certificazione del dimensionamento dei posti e soprattutto la politica tariffaria”. Un piccolo passo avanti, ovviamente non risolutivo ma che permette di fugare le ipotesi peggiori per i collegamenti da e per la Sardegna. Il governatore ha incontrato a Bruxelles la rappresentanza politica e tecnica della commissaria ai trasporti Adina Valean e della Direzione generale trasporti: “Abbiamo manifestato l’esigenza di trovare non solo la leale collaborazione ma soprattutto un timing che consenta di dare certezze ai sardi e agli operatori economici per quanto riguarda tariffe, frequenze, e soprattutto per il periodo che ci separa dall’entrata in vigore del nuovo regime”.
Il prossimo obiettivo è riuscire a “lavorare in stretto contatto anche con il ministero dei Trasporti. Ho rinnovato una richiesta d’incontro urgente alla ministra De Micheli per riferire su esiti di questa interlocuzione”. Assieme al presidente c’era anche l’ambasciatore Michele Quaroni, rappresentante permanente aggiunto per l’Italia presso l’Ue. “La Commissione ha ascoltato con interesse le posizioni rappresentate dalla Regione e ha garantito di proseguire la collaborazione per il superamento delle criticità più impellenti”, spiega in una nota la Regione che definisce la discussione con l’esecutivo “articolata e complessa” e sottolinea che “il presidente ha rappresentato l’urgenza di chiudere definitivamente la vicenda dopo le lunghe interlocuzioni dei mesi scorsi”.
Per quanto riguarda il lavoro svolto dagli uffici, Solinas ha garantito che le strutture stanno già lavorando per poter lanciare immediatamente i nuovi bandi che dovranno restare pubblicati per sei mesi consecutivi, ai sensi del regolamento Ue in materia. Sul rispetto di tale percorso e di un cronoprogramma, che porti senza ritardi all’entrata in vigore del nuovo regime di oneri di servizio pubblico, si fonda la possibilità di garantir i collegamenti dell’isola secondo il vigente assetto”, conclude il comunicato.