Congresso Pd, Renzi esclude la lista Cabras-Fadda. Domani il verdetto finale

La lista sarda di Cabras-Fadda, a sostegno di Matteo Renzi alle primarie del 30 aprile, è stata esclusa dallo stesso ex premier che ne vuole solo una in ciascuna Regione.

Un fuoriprogramma agita le alleanze sarde in vista delle primarie nazionali, il prossimo 30 aprile: la lista di Cabras-Fadda a sostegno di Matteo Renzi è stata al momento esclusa dallo stesso ex premier, di nuovo in corsa per guidare il Pd. La decisione finale è attesa per domani.

La partita ruota intorno agli apparentamenti, secondo uno schema previsto dal regolamento congressuale: ciascun candidato alla segreteria può essere appoggiato da un massimo di tre liste. Renzi, però, ne vuole una unica in ogni Regione. Ma in Sardegna la componente di Antonello Cabras e Paolo Fadda, anche nota come area popolare-riformista, ha chiesto una deroga presentando una propria lista. Che sino a ieri sembrava accolta. Invece in serata, quando è scaduto il termine per la chiusura degli apparentamenti, è arrivato il verdetto dell’esclusione.

Inutile dire che le diplomazie interne si sono messe in moto. Soprattutto Cabras, molto legato all’ex sindaco di Torino, Piero Fassino, e al ministro dell’Agricoltura, Maurizio Martina, ha sollecitato la conferma della deroga, filtra dalla stessa componente dem. La decisione finale verrà presa entro domani, ma c’è il rischio concreto che Renzi possa confermare la propria posizione.

Le ragioni dell’ex premier e del gruppo Cabras-Fadda sono opposte: Renzi, da un lato, con una sola lista vuole contenere il correntismo, e non ne ha mai fatto mistero. Per contro, i popolari-riformisti della Sardegna sono favorevoli a che nel partito ci siano più anime. E tutte distinte.

Al momento l’unica lista ammessa a sostegno di Renzi è quella che ha chiuso il consigliere regionale Gavino Manca, il primo dei renziani isolani che sta sostenendo Renzi insieme ai soriani e ad altri pezzi dell’ex Margherita. La lista è da ventisei, pari al numero dei democratici che la Sardegna avrà nella prossima Assemblea nazionale del Pd. I collegi, invece, sono cinque.

Per Cagliari 1 (più Quartu e hinterland) i capilista sono Chiara Cortese e Giuseppe Ortu; per Cagliari 2-Sulcis il consigliere regionale Pietro Cocco e il sindaco di Pula, Carla Medau; per il Medio Campidano e l’Oristanese Roberta Muscas e Stefano Musanti; per l’Ogliastra e il Nuorese ancora un esponente della massima assemblea sarda, Franco Sabatini, insieme a Pasqualina Borrozzu; per il Sassarese e la Gallura lo stesso Manca più Angela Corda.

Questi i nomi della lista Cabras-Fadda al momento esclusa: lo stesso Fadda guiderebbe il collegio di Cagliari 2-Sulcis; il consigliere regionale Antonio Solinas quello di Medio Campidano-Oristano; il dentista Davide Montisci è primo nel Nuorese e in Ogliastra; Esmeralda Ughi, nuova presidente del Consiglio regionale di Sassari guida la lista del Nord Sardegna. Per Cagliari 1 era stato fatto il nome della deputata Romina Mura, sindaca di Sadali, ma non ha accettato.

Nessun problema, invece, sul fronte di Andrea Orlando, il Guardasigilli sostenuto da ex Ds e da un pezzo dell’area sarda soriana. Orlando sarà a Cagliari venerdì, dalle 18 al T-hotel. Questi i capilista isolani: su Cagliari 1 ecco il deputato Marco Meloni insieme a Francesca Desogus; su Cagliari 2 la portavoce de La Traversata, Anna Crisponi, e Mauro Esu; per il Medio Campidano e l’Oristanese l’ex sindaca di Villacidro, Teresa Pani, e il consigliere regionale Mario Tendas che è anche primo cittadino a Solarussa; per il Nuorese e l’Ogliastra Giovanni Deiana ed Eliana Ladu per il Nuorese e l’Ogliastra; nel Nord Sardegna, il segretario provinciale della Gallura Tomaso Visicale e la deputata Giovanna Sanna, sindaca di Florinas.

Al. Car.
(@alessacart on Twitter)

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