Non è arrivato nessun segnale di distensione dall’Ue nei confronti della Giunta, anzi, il clima è sempre più teso e dalla Commissione europea è arrivata una nuova bordata nei confronti della Regione. Ieri, da fonti vicine alla maggioranza era emersa l’ipotesi di un blitz del presidente Solinas martedì prossimo a Bruxelles, ma senza aspettare eventuali conferme, è il portavoce della Commissione a far calare di nuovo il gelo: “In questo momento non possiamo confermare di aver ricevuto una richiesta ufficiale di convalida dello schema di obbligo di servizio pubblico da parte dell’Italia. Il dialogo è in corso, ma non siamo a conoscenza di un incontro che si svolgerà qui la prossima settimana”. Dichiarazioni che fanno emergere, al netto del rispetto dei passaggi formali, una scarsa propensione da parte dell’Ue a tendere la mano alla Giunta impegnata in una lotta contro il tempo per un regime di Continuità che scade il 16 aprile.
Il portavoce della Commissione ha, inoltre, ribadito che l’organismo europeo “supporta l’aiuto a migliorare i collegamenti delle isole attraverso il Pso (oneri di servizio pubblico), quando necessario. In questo momento stiamo dialogando con le autorità italiane su questo tema”. La cosa fondamentale per il portavoce è che ” le autorità italiane organizzino il Pso in conformità con le norme Ue, in modo da garantire servizi stabili ai residenti della Sardegna”. Si tratta del secondo capitolo di una vicenda cominciata qualche giorno fa quando sempre da Bruxelles era arrivata la smentita su percorsi ufficiali nella trattativa sulla continuità territoriale, derubricando il rapporto con la Regione a un “dialogo informale”. Dichiarazione che aveva scatenato da un lato la reazione del governatore che aveva ribattuto in maniera netta alle affermazioni che arrivavano dall’Ue e dall’altro aveva innescato una battaglia politica senza esclusione di colpi tra maggioranza e opposizione. Uno scontro che continua anche alla luce di quanto è emerso in queste ore.
La trasferta del presidente a Bruxelles, dove resterà almeno tre giorni, è già in calendario per la riunione del Comitato delle Regioni. Una missione che diventa fondamentale anche perché il governatore è intenzionato a fare pressing sulla Commissione Ue per sbloccare la situazione di stallo sul trasporto aereo. Sulla questione è intervenuto anche il vice ministro dei Trasporti Giancarlo Cancelleri: “Il governo è impegnato con la Regione e gli uffici di Bruxelles nella ricerca di una soluzione nei tempi più stretti possibili”.
Dal centrosinistra e dal Movimento 5 stelle continuano ad arrivare frecciate sulla Giunta alle quali ribattono prontamente i rappresentanti del centrodestra pronti a fare quadrato intorno al presidente Solinas e all’assessore ai Trasporti, Giorgio Todde, nonostante le preoccupazioni rispetto alla vicenda. Alcuni consiglieri regionali di opposizione martedì prossimo saranno ricevuti dalla ministra dei Trasporti Paola De Micheli. La deputata del Pd, Romina Mura, non risparmia accuse alla Giunta definendola “in palese confusione”, ma allo stesso tempo punta il dito anche contro la Commissione Ue, reputando “intollerabile la leggerezza con cui la Commissione Ue tratta il diritto alla mobilità dei sardi”. Relativamente a Solinas, l’esponente dem dice: ” È davvero imbarazzante che parli di incontri con la Direzione generale Trasporti della Commissione Ue e quest’ultima smentisca. Il 16 Aprile è dietro l’angolo e ancora non sappiamo se e quale proposta di continuità territoriale aerea sia stata presentata”. Preoccupazione anche da parte del consigliere regionale del Movimento 5 stelle, Roberto Li Gioi, in riferimento alla smentita della Commissione sull’incontro della prossima settimana: “Questo accentua le nostre già fortissime preoccupazioni sulle modalità con le quali si sta portando avanti una trattativa cruciale per l’economia di tutta la Sardegna”.
Questa volta arriva da oltremare l’azione di difesa nei confronti della Giunta e a farlo è l’ex coordinatore regionale della Lega in Sardegna e deputato, Eugenio Zoffili. L’esponente del Carroccio prima accusa il consigliere regionale dei Progressisti, Massimo Zedda, di “comportarsi come una sardina e scegliere la strada della polemica miope”. A pesare è la richiesta di dimissioni che Zedda sollecitato per l’assessore Todde, espressione della Lega. Zoffili riferisce di aver “nuovamente incontrato Todde a Roma questa settimana per fare il punto con il governatore Solinas e i nostri uomini sull’Isola. Sta lavorando con grande impegno per risolvere la situazione e l’atteggiamento di Zedda è irresponsabile”. Affermazioni alle quali risponde il consigliere regionale dei Progressisti, Francesco Agus, che parla di un palese “tentativo di commissariamento del presidente Solinas e della sua Giunta”.