Vino, i bianchi di Sardegna pronti a conquistare nuovi mercati

Castello vetrina della produzione di vino locale per un giorno con la seconda edizione di “Bianchi di Sardegna”, tra esposizioni di bottiglie e degustazioni guidate. L’appuntamento è fissato per domani al Bastione di Santa Croce a Cagliari: un evento chiave dell’alleanza tra Comune e Laore sancita dalla firma di un protocollo d’intesa anche in vista dell’Expo 2015 di Milano. Ma – come ha assicurato l’assessore comunale alle Attività produttive Barbara Argiolas – il vino e l’enogastronomia in generale rappresentano anche un momento centrale nel dossier di candidatura del “Rito di scioglimento del voto e della festa di Sant’Efisio” nella lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’umanità. L’intesa con Laore, ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura Elisabetta Falchi, costituisce “un nuovo modo di proporci al mondo: fa parte di un primo passaggio di un lavoro che stiamo mettendo in piedi per un progetto coordinato di esportazione e presenza nel mercato. Useremo Expo come momento per iniziare questo percorso”. Non solo un appuntamento strategico per la produzione e il mercato vinicolo, ma pure – è stato sottolineato – un’attrazione per i turisti. Anche in considerazione del fatto che domani sbarcherà un’altra nave da crociera. “Iniziativa importante – ha spiegato il sindaco Massimo Zedda – anche nel quadro della candidatura di Cagliari come capitale europea della cultura 2019”. La manifestazione di domani, nata sulla spinta del comitato promotore Bastione Santa Croce e supportata da Laore, Comune e Consorzi di tutela dei vini Doc e Docg (Vermentino di Sardegna, Vini di Alghero e di Sorso e Sennori, Vermentino di Gallura, Strada del vino vermentino di Gallura Docg, Vini di Sardegna di Cagliari), vedrà la partecipazione di numerosi operatori del settore, appassionati ed esperti di enogastronomia.

 

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