Trapianti al Brotzu, il chirurgo Zamboni non uccise il paziente: assolto

Il chirurgo Fausto Zamboni, considerato un luminare dei trapianti di fegato in Sardegna, è stato assolto in appello oggi a Cagliari dall’accusa di omicidio colposo per la morte di un paziente. La Corte d’appello del capoluogo sardo ha ribaltato la sentenza di primo grado, emessa nel maggio 2013, che aveva condannato a 10 mesi il primario dell’ospedale Brotzu di Cagliari. La vicenda risale agli inizi del 2007, quando Luigi Melis, 72 anni, di Villamar, morì per una setticemia dopo una serie di interventi per l’asportazione di un tumore gastrico, da parte dell’equipe guidata da Zamboni. Ma le perizie ordinate sia dal Gup Ermenegarda Ferrarese che dal giudice del tribunale di Cagliari Lucia Perra, hanno dato ragione al noto chirurgo, difeso dagli avvocati Patrizio Rovelli e Maria Grazia Monni, che oggi è stato appunto assolto dall’accusa di omicidio colposo.

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