Start-up, la Sardegna è ultima in Italia: malissimo l’innovazione nel turismo

Sardegna terra dell’innovazione, non secondo i dati. L’Isola risulta all’ultimo posto in Italia per la presenza di start-up innovative in rapporto alla popolazione residente. Lo dicono i numeri delle Camere di commercio italiane elaborati dagli esperti di Sseo (Sardinian socio-economic observatory). L’analisi è aggiornata allo scorso giugno “quando risultava che le imprese sarde registrate ammontavano a 149 sulle 10.429 presenti (1,4% sul totale delle imprese registrate in Italia)”.

Infografica: Sseo

E infatti “sono solo 9 ogni 100.000 residenti, un dato di molto inferiore a quanto fatto registrare dalla Lombardia, che presenta un valore triplo rispetto alla Sardegna con 26,3 imprese ogni 100.000 abitanti (2.644 in valore assoluto). Il dato sardo risulta anche di molto inferiore alla media italiana che si attesta su un valore pari a 17,2″.

La maggior parte delle 149 start-up è registrata a Cagliari (65%), il 25% è tra Sassarese e Gallura mentre la percentuale restante è nel resto dell’Isola. Curioso il dato riguardante le start-up che si occupano di turismo: in Sardegna è presente solo un’impresa di questo tipo, mentre 125 si occupano di servizi, 20 di industria e artigianato, 2 di commercio e una nel settore pesca e agricoltura.

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