Inchiesta Scanu, patrimonio ai raggi X: inattive 11 società di famiglia (su 22)

Alberto Scanu, arrestato il 14 ottobre e da allora finito prima in carcere e poi ai domiciliari, ha undici incarichi in altrettante società inattive. L’esatta metà di quelle in cui l’imprenditore ha quote o ruoli. Così risulta dalle visure camerali che vanno a comporre la mappa di “uno schema caratterizzato dalla ripetuta distrazione di beni o di risorse a favore di società del gruppo“, ha scritto il gip di Cagliari, Giampaolo Casula, nell’ordinanza che tre settimane fa ha fatto scattare la misura cautelare contro Scanu, la sorella Laura e due collaboratori, Giovanni Pinna e Valdemiro Giuseppe Peviani. Ma sono in tutto undici gli indagati, accusati a vario titolo di aver partecipato alla gestione delle società riferibili alla famiglia. Gli altri sette sono Paolo Zapparoli, Pier Domenico Gallo, Paolo Moro, Caterina Della Mora, Domenico Falchi, Enrico Gaia e Francesco Zurru.

Come ricostruito nei giorni scorsi da Sardinia Post, sono ventidue gli incarichi ricoperti da Alberto Scanu sino al giorno dell’arresto, visto che quello stesso 14 ottobre l’imprenditore ha annunciato le dimissioni da tutti i posti di comando delle società attraverso il suo avvocato, Rodolfo Meloni (leggi qui). Nell’elenco di quelle inattive ecco intanto la srl Farmaceutica mediterranea, che commercializzava all’ingrosso medicinali e prodotti ortopedici, uno degli asset della famiglia Scanu, i cui interessi spaziano dalla sanità alle bibite passando per i mattoni. La srl è stata messa prima in liquidazione, poi è scattata la procedura fallimentare. Il ruolo di Scanu è quello di instistore, ovvero incaricato alla gestione da parte della proprietà.

La lista delle società inattive continua con la San Pantaleo srl, ugualmente in liquidazione: qui Scanu risulta essere il procurato speciale. La srl si produceva acque minerali e bibite in bottiglia. Ancora: Società finanziaria industrie alimentari Sardegna e Scancenter, entrambe srl ed entrambe in fallimento: Scanu è insistore e amministratore unico rispettivamente. Nella Compagnia immobiliare e nella Sardegna immobiliare, altre società inattive, Scanu è ancora amministratore unico.

L’elenco continua con il Centro servizi Monte Arcuentu e la Green mining: l’imprenditore di Cagliari è amministratore unico nel primo caso e liquidatore nel secondo. Risultano inattiva pure la Immobiliare Casa di cura Quartu Sant’Elena, la Sardinia green yacht e la Fgi Sardegna che chiudono la lista. Scanu è amministratore unico nelle due srl che si occupavano di sanità e barche, mentre nella terza è presidente del Cda e consigliere. Le società del gruppo hanno sede legale in indirizzi che spesse volte si ripetono (leggi qui).

Al. Car.
(@alessacart on Twitter)

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