Nasce a Cagliari un comitato spontaneo di residenti, commercianti, esercenti e lavoratori del quartiere Marina contro la pedonalizzazione di via Roma, decisa dal Comune fino al 17 settembre. La mobilitazione ha preso avvio da una raccolta firme che in due giorni ha raggiunto quota 170 sottoscrizioni e proseguirà sino a lunedì 28. La petizione, sostenuta anche da Fratelli d’Italia, sarà presentata nei prossimi giorni in Comune per chiedere la riapertura della strada.
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“Di fatto, il sentimento comune è quello di essere isolati, ignorati da un’amministrazione comunale che ha fatto cadere dall’alto un provvedimento che, così come è realizzato, appare contrario al buon senso – spiega il Comitato – è fondamentale l’interlocuzione con il Comune per trovare le soluzioni più idonee ed alternative alla pedonalizzazione così come in corso di attuazione. Il quartiere è infatti contrario all’attuale piano presentato dal sindaco Zedda e non si riesce a comprendere perché la volontà di chi vive ed opera nel quartiere venga ignorata. Basti pensare a quello che accade quando, per scioperi o manifestazioni – osserva il Comitato – la via Roma viene chiusa al traffico. Ed ancora non sono incominciati i lavori in piazza Costituzione e non è ripresa la piena attività lavorativa e scolare. La paura dei residenti e di chi opera all’interno del quartiere è che oltre all’isolamento prodotto dalla mancanza di parcheggi e dalle limitazioni del traffico, la Marina diventi un dedalo di tavolini selvaggi, negozi di souvenir di bassa qualità e locali di somministrazione che, grazie all’attuale pedonalizzazione, stanno registrando perdite economiche tali che se l’esperimento dovesse proseguire o addirittura diventare definito, porterebbe al fallimento”.