Festa di sant’Efisio, martedì i cagliaritani scioglieranno il voto

Oltre tremila devoti in abito tradizionale accompagneranno Efisio nella tradizionale processione che martedì 1 maggio dalla chiesetta di Cagliari, nel quartiere Stampace, lo porterà fino a Nora sui luoghi del martirio. È l’edizione numero 362 della Festa, voluta dalla città e organizzata dall’ Arciconfraternita del Gonfalone sotto l’egida di Sant’Efisio per sciogliere il voto che l’amministrazione comunale fece nel 1652 quando il martire-guerriero Efisio liberò, come vuole la tradizione, la città dalla peste.

I preparativi sono iniziati giorni fa e proseguiranno oggi. Il cocchio che porterà Efisio in processione, trainato da due buoi, è stato sistemato in chiesa il 25 aprile; sabato un evento fuori dal calendario istituzionale con il pranzo solidale organizzato dall’Arciconfraternita; domenica 29 il simulacro del santo, una statua lignea seicentesca, è stato ‘vestito’ dalle donne dell’Arciconfraternita e dai devoti con pizzi e nastri.

Oggi è il momento dei gioielli e degli ex-voto: dalle 10 di questa mattina nella chiesa di Sant’Efisio si tiene la cerimonia di ornamento della statua. Tra i gioielli, custoditi durante l’anno dall’Arciconfraternita, la catena d’oro donata nel 1814 dalla regina Maria Teresa d’Austria, la spada, l’aureola, la palma, il medagliere e gli ex voto. Alle 12 don Ottavio Utzeri celebrerà la messa solenne mentre il simulacro sarà sistemato nel cocchio dorato. Alle 19 ci sarà una seconda messa solenne con Paolo Mario Virgilio Atzei, Arcivescovo emerito di Sassari  La chiesa, addobbata con tantissimi fiori rossi, resterà aperta tutto il giorno e tutta la notte per la veglia dei fedeli. È questo uno dei momenti più emozionanti e sentiti della festa, quando il Santo è esposto alla devozione popolare: la sera della domenica che precede la grande processione del Primo maggio è il tempo della preghiera e del raccoglimento.

Martedì è il giorno della grande festa. È prevista la partecipazione di 3153 devoti in abito tradizionale riuniti in 90 associazioni e 39 gruppi di cavalieri; ci saranno 12 cori polifonici e 19 traccas addobbate e trainate da buoi; saranno rappresentati 105 comuni. Il cocchio sarà accompagnato dai miliziani a cavallo e dai confratelli dell’Arciconfraternita. La scorta d’onore come sempre sarà affidata alla Guardiania, il gruppo a cavallo dell’Arciconfraternita guidato dal Terzo Guardiano Gianni Melis.

Alle 7,15 ci sarà la prima delle sei messe nella chiesa di Stampace; quella delle 9.30 viene officiata nell’adiacente carcere dove, secondo la leggenda, Efisio venne detenuto prima del martirio. Particolarmente sentita è la celebrazione delle 10,30 a cui è presente l’AlterNos, che rappresenta l’istituzione cittadina, quest’anno scelto nel consigliere comunale Lino Bistrussu. A mezzogiorno il cocchio uscirà dalla chiesa e, lasciata la via Sant’Efisio, passerà in via Azuni, piazza Yenne, corso Vittorio Emmanuele II, via Sassari, piazza Del Carmine, via Crispi, via Angioy, largo Carlo Felice ed infine in via Roma davanti al Municipio: qui sarà salutato da pubblico e rappresentanti delle istituzioni, e il suo passaggio sarà salutato dalle consuete sirene delle navi del porto. Il passaggio del cocchio avverrà sopra sa ramadura, un profumatissimo e colorato tappeto di petali di fiori sparsi dai devoti in processione.

Il santo proseguirà il cammino e verso le 16,30 arriverà a La Maddalena Spiaggia con la sosta nella chiesa di Sant’Efisio a Su Loi per la messa all’aperto. Il pellegrinaggio proseguirà poi sino a Villa D’Orri nella tenuta dei Marchesi di Villahermosa; dopo la messa nella cappella privata, la processione riprenderà fino a Sarroch con sosta per la notte nella chiesa di Santa Vittoria.

Nei giorni successivi il simulacro di Sant’Efisio arriverà a Villa san Pietro, a Pula nella chiesa di San Givanni Battista e infine a Nora: qui giovedì 3 maggio ci sarà la proccesione sui luoghi in cui, secondo la leggenda, Efisio venne decapitato per non avere rinnegato la fede cristiana nell’anno 303 dopo Cristo; per l’occasione il Comune di Pula ha previsto un servizio gratuito di bus-navetta.

Il 4 maggio, entro mezzanotte, Efisio tornerà a Cagliari: al suo ingresso nella chiesa di  Stampace il Terzo Guardiano dell’Arciconfraternita comunicherà all’AlterNos, in rappresentanza del sindaco di Cagliari, la formula solenne “Il voto è stato sciolto”.

(Foto del Comune di Cagliari)

 

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