Rimandato, come previsto, l’interrogatorio di garanzia per Francesca Barracciu, che slitta di circa un mese. L’esponente del Pd, candidata del centrosinistra alle prossime regionali, è indagata dalla procura di Cagliari per peculato nell’ambito nell’ambito dell’inchiesta-bis sulla gestione dei fondi destinati ai Gruppi del Consiglio regionale della scorsa legislatura.
Il rinvio rispetto alla convocazione fissata per oggi era già stato annunciato dai legali della Barracciu – Carlo Federico Grosso e Giuseppe Macciotta – dopo la condivisione con il pubblico ministero Marco Cocco. In sostanza la difesa ha chiesto di avere il tempo di esaminare la documentazione raccolta dall’accusa..
La stessa Barracciu nei giorni scorsi ha dichiarato di voler rispondere alle domande del pm per chiarire la sua completa estraneità al reato che le viene contestato. L’interrogatorio non è stato ancora fissato, ma dovrebbe svolgersi tra circa un mese: alla fine di novembre o agli inizi di dicembre.
Stamattina erano previsti anche altri interrogatori ma nessuno degli indagati si è presentato: si tratta dei consiglieri del Pd Chicco Porcu, Antonio Ignazio Calledda e Angelina Corrias.