Assalti a portavalori, maxiprocesso subito rinviato per sciopero legali

Si è aperto questa mattina, ed è stato subito rinviato,il maxi-processo per gli assalti ai portavalori nell’aula bunker del carcere di Bancali, a Sassari. Preso atto dell’adesione del collegio difensivo e dei legali di parte civile allo sciopero proclamato dalle camere penali, il collegio presieduto da Ermengarda Ferrarese, in applicazione dal tribunale di Cagliari, e i due giudici a latere del processo, Giovanni Paolo Piana e Fabio Rivellini, entrambi del tribunale di Lanusei, hanno aggiornato l’udienza al 6 giugno. Il processo è a carico di dodici detenuti, che hanno acconsentito allo sciopero dei propri legali pur tenendo conto della sospensione dei termini di custodia cautelare, e altri 16 imputati, tra quelli agli arresti domiciliari e a piede libero.

Le accuse

Secondo la Dda di Cagliari, gli organizzatori e promotori della banda sono Giovanni Olianas, ex sindaco di Villagrande, Luca Arzu, Angelo Lostia e Salvatore “Toreddu” Sanna, mentre ad altri imputati viene contestata la partecipazione all’associazione a delinquere . Il resto degli indagati ha singole contestazioni non associative. Le contestazioni più pesanti riguardano gli assalti a furgoni portavalori, supermercati, caveau degli istituti di vigilanza, il tutto finalizzato a recuperare risorse per la gestione di un vasto traffico di droga. Resta da stabilire la sede della prossima udienza, dato che l’esercito di avvocati impegnati nel processo – dopo la decisione di spostare il processo dal Tribunale di Lanusei per ragioni di sicurezza – ha lamentato l’inadeguatezza dell’aula di Bancali per una vicenda che coinvolge un numero così elevato di persone tra imputati, avvocati e agenti carcerari.

 

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