Sanità, i sindacati incontrano Nieddu: “Avviare subito una nuova riforma”

“Qualsiasi riforma della sanità parta dai bisogni dei cittadini”. I sindacati lo hanno detto in maniera chiara all’assessore regionale, Mario Nieddu, durante un incontro che l’esponente della Giunta ha avuto con il rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil, Roberta Gessa, Davide Paderi e Fulvia Murru. Non solo, per i rappresentanti dei lavoratori c’è la necessità di avviare immediatamente una riforma complessiva, ma garantendo un confronto continuo con l’assessorato. Il confronto servirà per fissare alcuni paletti come la riorganizzazione dei servizi territoriali in cui si possa offrire alle popolazioni più disagiata la garanzia di poter beneficiare dei livelli essenziali di assistenza.

Conferma anche per la totale contrarietà all’Ats (Azienda per la tutela della salute) che “non ha portato al miglioramento della qualità dei servizi e nemmeno all’abbattimento delle liste d’attesa”. I rappresentanti dei lavoratori hanno sollevato anche la questione dell’Aias per cui “ci è stato comunicato che a breve sarà chiuso il tavolo tecnico, e ci auguriamo di arrivare presto alla definitiva risoluzione dell’annosa vertenza che dura ormai da troppi anni”. Sempre sul tema della riforma sanitaria, l’assessore Nieddu ha incontrato anche la federazione dei sindacati indipendenti Fsi Usae: “Ho ritenuto utile – spiega l’assessore – soprattutto in questa fase, incontrare i sindacati, per chiarire la linea di questo assessorato e porre le basi di un confronto che non dovrà mai mancare, nel pieno rispetto delle norme contrattuali. Le difficoltà che il nostro sistema sanitario attraversa pesano in maniera rilevante sugli operatori del comparto. Criticità che il personale sta affrontando ormai da tempo con professionalità e spirito di servizio. Supportare gli operatori significa supportare i cittadini e i territori, per cui la nostra attenzione è massima”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share