Sanità, sindacati diffidano l’azienda Ats: “Rispetti accordi o scatta l’agitazione”

Cgil, Cisl e Uil diffidano l’Azienda tuela salute della Sardegna “per i gravi ritardi nella mancata applicazione di accordi sottoscritti da mesi che stanno causando forti malumori e destabilizzando il personale del comparto sanitario”. I segretari regionali Roberta Gessa (Fp-Cgil), Massimo Cinus (Cisl-Fp) e Fulvia Murru (Uil-Fpl) contestano all’azienda sanitaria regionale sette mancanze: “Avvio della mobilità interna, incremento indennità notturna come da accordi sottoscritti, sistemazione dei crediti orari nei cartellini del personale, applicazione della delibera sulle progressioni economiche orizzontali, attivazione del tavolo tecnico-politico sugli incarichi funzionali di organizzazione e professionali, attivazione del pagamento delle festività infrasettimali, rispetto del pagamento dell’indennità di turno e rispetto dell’accordo di liquidazione produttività 2017”. I sindacati lanciano un ultimatum all’Ats, dando dieci giorni di tempo per una risposta annunciando in alternativa “lo stato di agitazione di tutto il personale del comparto”.

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