Seimila posti di lavoro in 300 imprese, parte il ‘Job meeting’ per i disoccupati

Il reclutamento delle imprese “ha funzionato benissimo”: saranno più di 300 quelle presenti, che offriranno in totale 6.231 posti di lavoro (quasi tutti in Sardegna) ai 35mila candidati che hanno inviato i loro curriculum e sono stati selezionati. Sono i numeri dell’International job meeting, il principale evento dedicato al mondo del lavoro in Sardegna, organizzato dall’assessorato del Lavoro e dall’Aspal (Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro) e presentato questa mattina alla stampa dal presidente della Regione, Christian Solinas, con l’assessora del Lavoro, Alessandra Zedda, e il direttore generale dell’Aspal, Massimo Temussi.

Un modo per rispondere alle necessità di una terra che conta una percentuale altissima di disoccupazione (il 15,5 per cento). E ancora più alta, oltre la media nazionale, è quella giovanile (35,5 per cento). Così quello che sino allo scorso anno si chiamava Sardinian job day, si trasforma, assume un carattere internazionale e si focalizza sui temi dell’innovazione e della creatività. A Cagliari dal 28 al 30 gennaio prossimi nel quartiere fieristico si parlerà di come nuove forme d’arte, nuovi mezzi di comunicazione e nuovi investimenti nella cultura interattiva, mettano in circolo nuove idee anche nel mondo del lavoro. E sono ancora i numeri a parlare: nella tre giorni, che costerà alla Regione circa un milione di euro, saranno oltre 10mila i colloqui di lavoro programmati, ma ci sarà spazio a molti approfondimenti. Otto i convegni principali con personalità di spicco delle istituzioni e del mondo del lavoro anche internazionali e cento i seminari e workshop dedicati a chi deve colmare lacune di competenze per inserirsi nel mondo dell’occupazione. La novità di quest’anno è il Salone dello studente, mirato all’orientamento dei ragazzi verso le migliori possibilità di occupazione.

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“Innovazione e creatività sono le chiavi fondamentali per il lavoro del futuro – ha commentato il presidente Solinas presentando l’iniziativa – e queste vanno di pari passo con l’internazionalizzazione, per questo abbiamo deciso di ‘aprire’ il principale evento sul lavoro in Sardegna ai Paesi esteri, con la presenza di moltissimi esperti che arrivano da tutta Europa, oltre agli Stati Uniti e all’Asia. Vogliamo puntare l’attenzione sulle migliaia di persone in cerca di lavoro, su quelli che spesso e volentieri non riescono ad arrivare nemmeno al colloquio perché non hanno le skill (competenze) necessarie. Noi li intercettiamo e li accompagniamo, attraverso percorsi mirati e specifici anche di autoimpresa”, ha continuato Solinas che ha anche annunciato nella prossima Finanziaria interventi importanti sulla valorizzazione del patrimonio archeologico nuragico per creare nuove figure professionali.

“Lo scopo finale è l’occupazione – dice l’assessora Zedda – quindi diamo grande valore ai momenti di incontro tra domanda e offerta, ovvero ai colloqui che offrono prospettive per i giovani e i disoccupati”. Un faro sarà acceso sul settore della creatività: “Teatro, cinema, fotografia e design possono essere le nuove frontiere per l’occupazione, a partire dall’istruzione e dalla formazione”.

Punta sull’importanza dell’innovazione Massimo Temussi, alla guida dell’Aspal, che sottolinea quello che è il problema sempre più grande in tutto il mondo: “È ciò che in gergo tecnico si chiama mismatch, letteralmente la mancata corrispondenza, il divario che si crea tra le nuove figure professionali richieste dalle imprese – ormai proiettate nel domani – e le competenze possedute da chi cerca occupazione”. “Dobbiamo lavorare sul perfezionamento e l’acquisizione delle nuove competenze legate al digitale e all’innovazione, altrimenti si resta indietro”, ha concluso Temussi.

Tra le imprese che partecipano all’International job meeting oltre il 40 per cento opera nel turismo (ristorazione alloggio), il 12 per cento nel commercio, il 10 per cento nei servizi di noleggio e agenzie viaggi. Fitto l’elenco degli ospiti nazionali e internazionali, provenienti dalle istituzioni e dalle imprese, oltre che dal mondo dell’arte e della creatività. Il programma completo dell’evento si può trovare nei siti internet di Regione e Aspal.

Marzia Piga

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