Sulla peste suina, “dal 2016 abbiamo visto qualche progresso, ma quanto fatto non è ancora abbastanza”. Se non proprio una doccia gelata, di sicuro le parole del commissario europeo alla Salute, Vytenis Andriukaitis, smorzano l’entusiasmo rispetto ai passi avanti sperati per la commercializzazione dei prodotti. L’esponente dell’Ue domani arriverà in Sardegna, per una visita di due giorni durante la quale incontrerà il presidente della Regione, Christian Solinas, e andrà a Urzulei, in Ogliastra. Ma già da Roma il commissario, che ha incontrato il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha messo in chiaro le cose riconoscendo il lavoro della Regione che ha permesso di fare qualche passo avanti nell’eradicazione di questa piaga ma ancora è presto per allentare i vincoli.
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Durante un conferenza organizzata nella capitale dalla rappresentanza in Italia della Commissione europea, Andriukaitis ha sottolineato la necessità di “vedere una volontà politica forte, solo con ulteriori progressi potremo vedere se modificare lo status della Regione per quanto riguarda la peste suina”. Rischia dunque di non avere seguito la richiesta del ministro Speranza che, durante l’incontro con il commissario, ha parlato di peste suina e affrontato il tema delle restrizioni commerciali chiedendone una riduzione. Per ora la situazione rimane invariata e potrebbe essere l’incontro di domani con il presidente Solinas l’ultimo tentativo per fare qualche passo in avanti.
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