Oristano, assunzioni ridotte da 35 a 11: al Consorzio di bonifica comincia la lite

“Non più 35 assunzioni ma 11”. Lo annuncia in una nota Franco Pani, il segretario regionale di Filbi Uila, la federazione che raccoglie i lavoratori del settore bonifica e irrigazioni. La protesta riguarda il Consorzio dell‘Oristanese, dove dal 31 luglio è in carica il commissario straordinario Cristiano Carrus, ma “il taglio delle assunzioni – precisa il sindacato – una decisione presa dall’assessorato regionale all’Agricoltura attraverso il dirigente del settore Governance”.

Pani, in buona sostanza, insiste sul fatto che “nella pianta organica debba entrare tutte le 35 unità di cui si era parlato in passato, anche per dare corso alla legge regionale 6 del 2008, pensata proprio per superare il precariato negli enti di bonifica. Per queste ragioni – annunciano da Filbi Uila – inviteremo formalmente il commissario Carrus a fare ricorso contro la decisione dell’assessorato e coinvolgeremo i colleghi di di Fla Cgil e Fai Cisl per avanzare una richiesta unitaria di incontro con la titolare dell’Agricoltura nella Giunta regionale, Gabriella Murgia, al fine di chiarire la metodologia da applicare per la determinazione delle assunzioni”. Il Consorzio di bonifica dell’Oristanese ha sede nel capoluogo di provincia, in via Cagliari.

LEGGI ANCHE: Oristano, nessun taglio alle assunzioni: Murgia interviene su Consorzio bonifica

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