È uno spoils system col contagocce, quello del centrodestra: la nuova maggioranza in Regione non riesce a trovare al quadra sulle nomine negli enti e nelle agenzie regionali. E così nella seduta odierna della Giunta il pacchetto di ingaggi è stato ridotto a due sole scelte. Tutte le altre sono rinviate per la quarta volta di fila, nella prossima seduta dell’Esecutivo convocata per martedì 6 agosto.
Gli incarichi assegnati oggi riguardano l’Aspal, l’Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro, e la Provincia di Sassari (nella foto). Nella prima Massimo Temussi, il Dg uscente, è stato riconfermato direttore generale. Temussi aveva cominciato la sua scalata in Regione sotto la spinta dell’ex assessore Antonello Liori, quota ex An, negli uffici della Sanità in via Roma; poi il passaggio in Aspal, sempre in quota centrodestra, come commissario. A ottobre 2014 la nomina a primo dirigente da parte del centrosinistra dopo una contestata manifestazione di interesse (durissima fu la battaglia sul curriculum). Oggi altri cinque anni di mandato, decisi dal presidente Christian Solinas e alleati, su proposta dell’assessora di riferimento, l’azzurra Alessandra Zedda.
L’ufficialità è arrivata anche per Pietrino Fois, considerato nei mesi scorsi uno dei papabili per diventare assessore regionale in quota Riformatori. Invece la casella in Giunta è andata a Roberto Frongia, titolare dei Lavori pubblici. Fois è stato scelto invece come amministratore straordinario della Provincia di Sassari, il ‘suo’ territorio. Con questa nomina, lascia la guida del partito: il suo posto da coordinatore lo prenderà il consigliere regionale Aldo Salaris. La delibera su Fois è stata firmata per competenza dall’assessore agli Enti locali, Quirico Sanna.
Il resto delle caselle da assegnare slitta, come si diceva, di una settimana: in ballo c’è su tutto la sanità, con in testa la scelta del commissario nell’Ats, l’azienda unica per la tutela della salute. Nelle scorse settimane si è fatto a lungo il nome del tedesco Thomas Schael, ma il suo arrivo in Sardegna sembra allontanarsi. Sicuro, invece, il medico endocrinologo Mario Palermo all’Aou di Sassari, l’azienda ospedaliero-universitaria. Ci sono poi le agenzie per l’agricoltura e la pastorizia, ovvero Argea, Agris e Laore. Da scegliere anche i commissari nelle Province di Sud Sardegna, Oristano e Nuoro.
Le nomine ‘grosse’ finora chiuse riguardano il commissario dell’azienda Brotzu, dove i Riformatori hanno piazzato Paolo Cannas, e i direttori generali negli assessorati (qui tutti i nomi). Tuttavia in tre casi su ventitré è scattata la sospensione, con richiesta di parere legale, perché i prescelti sembrano non avere i requisiti previsti dalla legge per ricoprire l’incarico dirigenziale. Tra gli nomine ‘minori’ due commissari ad acta: Giorgio Speranza e Sofia Secci, entrambi funzionari della Regione, cui spetterà approvare rispettivamente il Piano particolareggiato del centro storico a Quartucciu e quello di Burgos. Cristiano Carrus, infine, guiderà da commissario il Consorzio di bonifica dell’Oristanese fino alla convocazione delle elezioni per il rinnovo delle cariche interne. (al. car.)